Dopo Tosi (FI) anche De Pasquale (Sinistra Italiana) contro Rizzotto (Lega): sulla Pedemontana e l’Irap scoppia la polemica a 360°

618
Superstrada Pedemontana Veneta SPV interconnessione a4
Superstrada Pedemontana Veneta SPV

La questione dell’aumento dell’IRAP in Veneto e il controverso collegamento col progetto della Pedemontana Veneta, scatenato dall’intervento a gamba tesa di Flavio Tosi (Forza Italia) in molto probabile chiave elettorale per le regionali del 2025, hanno scatenato un acceso dibattito anche tra Sinistra Italiana e la Lega. Marco De Pasquale, Segretario Regionale di Sinistra Italiana, ha lanciato dure accuse verso il centrodestra, in particolare contro la gestione della Lega, evidenziando come i problemi finanziari legati alla Pedemontana e la decisione di aumentare l’IRAP siano emblematici delle contraddizioni della coalizione di governo in Regione.

autonomia Irap Pedemontana, Marco De Pasquale, segretario Sinistra Italiana Veneto
Marco De Pasquale, segretario Sinistra Italiana Veneto

Secondo De Pasquale, la Lega e i suoi alleati cercano di scaricare le responsabilità della gestione del progetto Pedemontana sui governi precedenti, dimenticando però che al comando c’erano sempre loro. “Prima di Lega-FDI-FI al Governo della Regione c’erano… Lega-FDI-FI” ha sottolineato De Pasquale, criticando il tentativo di rinnegare errori del passato e evidenziando come le scelte fatte abbiano causato un “buco” nelle finanze regionali che ora viene colmato con l’aumento dell’IRAP, penalizzando ulteriormente cittadini e imprese.

Silvia Rizzotto (Zaia Presidente), presidente della Seconda commissione consiliare permanente
Silvia Rizzotto (Zaia Presidente), presidente della Seconda commissione consiliare permanente

Di fronte a queste accuse, Silvia Rizzotto, consigliera regionale della Lega e Presidente della Seconda commissione consiliare, ha risposto con fermezza. Rizzotto ha difeso la gestione della Pedemontana, ribadendo che la Regione ha agito sempre con trasparenza e responsabilità sin dal 2017, quando si è conclusa la gestione commissariale del progetto. Ha accusato l’opposizione di sfruttare la questione per attaccare il Presidente Zaia, definendo le critiche come “ricostruzioni fantasiose, faziose e facilmente smontabili.

Rizzotto ha inoltre ricordato che il terzo atto convenzionale del 2017, tanto contestato dall’opposizione, ha portato vantaggi economici alla Regione, riconosciuti anche dalla Corte dei conti. “Amministrare significa assumersi delle responsabilità, non sempre facili, e risolvere i problemi” ha concluso Rizzotto, elogiando il lavoro di Zaia e liquidando le critiche come “solite polemiche da ossessionati in cerca di visibilità.

Questa contrapposizione riflette un più ampio scontro politico che non riguarda solo la gestione regionale, ma anche la visione complessiva delle politiche economiche e infrastrutturali del Veneto. In attesa di vedere come si evolverà il dibattito, è chiaro che la questione dell’IRAP e della Pedemontana continuerà a infiammare il confronto politico nella regione.