La strada provinciale SP350, che serve da collegamento tra Lastebasse e Folgaria, è stata temporaneamente interrotta ieri a causa della caduta di due grandi massi. Questi incidenti, avvenuti in successione nel corso della giornata di ieri nella zona di Buse, parte del tratto trentino, hanno reso necessaria la chiusura per garantire la sicurezza pubblica.
Gli eventi si sono verificati a Folgaria uno nell’arco del pomeriggio medio e l’altro nel tardo pomeriggio, posizionandosi a circa un chilometro più in alto rispetto ai crolli registrati nei mesi di novembre e febbraio precedenti.
In considerazione dell’allerta idrogeologica vigente e delle precipitazioni previste anche per il giorno di Pasquetta, le autorità della Provincia Autonoma di Trento hanno annunciato che i tecnici effettueranno un intervento di verifica e messa in sicurezza nella mattinata di martedì 2 aprile.
La strada Sp 350 prende il via da Calliano, distaccandosi dalla SS12 dell’Abetone e del Brennero, per poi estendersi fino a Folgaria dopo un breve tragitto. Procedendo verso est, supera il Passo di Sommo a 1343 metri sul livello del mare, entrando nella Val d’Astico. Dopo aver varcato i confini in Veneto, la strada si snoda attraverso le località di Lastebasse, Pedemonte, Valdastico, Arsiero, Cogollo del Cengio e Piovene Rocchette.
Successivamente, lascia il corso dell’Astico per dirigersi verso Schio, dove si conclude collegandosi all’ex SS46 del Pasubio.
### Storia
Il segmento stradale che collega Calliano a Folgaria, presso la località di Buse, fu inaugurato nel 1891, con un investimento di 200.000 fiorini dell’Impero austro-ungarico.
Dal 1º luglio 1998, a seguito del decreto legislativo del 2 settembre 1997, n. 320, la responsabilità del segmento trentino è stata trasferita dall’ANAS alla Provincia autonoma di Trento. Questa ha mantenuto la denominazione e il codice di strada statale (SS) dato che il trasferimento non ha comportato un passaggio di proprietà dallo Stato alle Regioni, ma una delega in materia di viabilità, lasciando la titolarità allo Stato.
Dal 1º ottobre 2001, per effetto del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112, la gestione del tratto veneto è stata ceduta dall’ANAS alla regione Veneto. Quest’ultima ha trasferito la gestione al demanio della Provincia di Vicenza, che a sua volta ha delegato le competenze alla società Vi.abilità.
Fonte Provincia di Vicenza