“Apprendiamo dal Giornale di Vicenza che ignoti abbiano raccolto negli anni imbarazzanti post e conversazioni private da Facebook creando un oscuro ?dossieraggio?. Naturalmente riteniamo di dovere porgere le nostre scuse a tutti coloro che si sono sentiti offesi. Stupidi atti goliardici spiati negli anni, e raccolti, per poter oggi farci apparire come dei mostri. All?epoca dei fatti riportati alcuni candidati erano minorenni. Sono 3 anni che lavoriamo responsabilmente ad un progetto civico per il bene di Vicenza. Il nostro impegno sulla sicurezza, sulla difesa della famiglia, ci ha portato a lavorare duramente per consegnare dopo le elezioni una città diversa. Ci siamo unicamente concentrati sui temi di utilità pubblica. Ringraziamo i candidati del centrosinistra che in queste ore ci hanno chiamato per portare la loro solidarietà nella reciproca convinzione che il metodo del ?dossieraggio? porti ad un imbarbarimento del dibattito cittadino.“
“Niente ambiguità sull’antifascismo. Rispetto per le idee di ognuno, ma chiediamo che chi ha scritto certi post fascisti faccia, se eletto, faccia un passo indietro. Oggi stesso mi farò promotore di una specifica richiesta ai responsabili delle liste collegate affinché le persone che hanno pubblicato post fascisti, antisemiti, omofobi o razzisti, abbiano la correttezza, se eletti, di fare un passo indietro? – dichiara in una nota il candidato sindaco Francesco Rucco a margine della polemica sul dossier anonimo che ha svelato presenze e simpatie di estrema destra.
?Le dichiarazioni cui fa riferimento il principale quotidiano della città sono gravi e imbarazzanti e non consentirò alcuna ambiguità su questi temi. Poco tempo fa ho firmato la dichiarazione sull?antifascismo e, prima ancora, sono stato iscritto ad Alleanza Nazionale quando la destra italiana ha preso le distanze a Fiuggi da un passato che l?aveva relegata ad un ruolo marginale. Ma quella destra i conti col passato li ha già regolati vent?anni fa, e non ci sono nostalgie, né rimpianti” – prosegue Rucco – ?In tempi più recenti ho intrapreso la via dell?esperienza civica, e l?ho fatto con convinzione perché il punto di vista sulla città fosse più libero e meno ideologico. Non permetterò quindi leggerezze, né atteggiamenti che mettano in discussione il nostro progetto sulla base di chiacchiere e segnalazioni anonime alle quali va data una risposta seria.”
?Parlerò con le persone coinvolte in questa velenosa vicenda e chiederò, se eletti, di fare un passo indietro, perché la credibilità della nostra idea di città non può essere avvelenata da questo genere di dubbi.?
?Dobbiamo riprendere a parlare alla città delle cose che faremo, e la macchina del fango che hanno messo in piedi i fiancheggiatori del centrosinistra dimostra che siamo nella direzione giusta, spero che il mio avversario, con la stessa chiarezza con cui io oggi allontano gli estremisti, prenda le distanze dall?uso politico dei dossieraggi che arrivano da ambienti più vicini a lui che a me?.
?L?involgarimento della battaglia politica sulla città è evidente? – aggiunge il segretario di Forza Italia, Matteo Tosetto – ?e la nostra lista apprende con favore la chiarezza con cui Francesco Rucco prende le distanze dai post che stanno occupando il dibattito politico in città. Non si può che procedere con una ferma condanna, la richiesta da parte di tutta la coalizione affinché le persone coinvolte chiedano scusa alla città di Vicenza e l?appello agli elettori perché comprendano, già da segnali come questi, che non si può votare chi, anche indirettamente, utilizza il fango per tentare di vincere le elezioni?.
?Se il dossier sui post di alcuni candidati delle liste collegate a Rucco è l?inizio della svolta nella campagna elettorale di Dalla Rosa, noi siamo pronti? – aggiunge Matteo Celebron, segretario della Lega Nord – ?sia a scavare negli armadi di tutto il personale del Centrosinistra, sia ad allontanare chi mette in imbarazzo la nostra coalizione. Sostegno totale alla linea dura di Rucco con chi si è reso responsabile di queste sciocchezze, ma anche condanna alla tecnica dei dossieraggi come arma politica. Vediamo cosa dice il candidato sindaco del Centrosinistra?.
?La democrazia stessa ci garantisce l?antidoto verso la stupidità e verso chi si esprime in maniera impropria. Grazie alla possibilità di esprimere una preferenza diretta sul candidato i cittadini possono valorizzare o punire i candidati non meritevoli? – conclude Daniele Predazzoli, portavoce di Fratelli d?Italia ?Prendiamo le distanza dagli errori del fascismo, augurandoci che la sinistra abbia il coraggio di prendere le distanze dagli orrori del comunismo. Sull?uso dei dossier però attenzione, nessuno è immune, neanche le anime candide del Centrosinistra.?
Ecco invece la dichiarazione congiunta dei candidati coinvolti nel dossier anonimo riportato da Il Giornale di Vicenza: