In merito alla pubblicazione della bozza di “Decisione” che la Missione di monitoraggio ha proposto per l’approvazione nel corso del 43 Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà a Baku il prossimo luglio, il sindaco di Venezia ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Nel documento presentato per l’adozione al Comitato del Patrimonio Mondiale, si definisce positivamente con un ‘welcome’ la soluzione sulle navi da crociera per raggiungere la Stazione marittima senza passare più per il bacino di San Marco e il Canale della Giudecca, ma attraverso la bocca di porto di Malamocco e il Vittorio Emanuele, facendo accostare nel nuovo terminal di Marghera quelle più grandi, salvaguardando così l’industria crocieristica.
Si tratta proprio di quel progetto già presentato proprio all’UNESCO a Parigi nel gennaio 2017, approvato in modo unanime dal Comitatone a novembre 2017 e che è ferma sulla scrivania del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ora il Comitato del Patrimonio mondiale chiede non solo di avere il progetto dettagliato, ma soprattutto la tempistica di avvio lavori.
Non ci sono più alibi e la comunità internazionale ci chiede di andare avanti. Il Vittorio Emanuele è la soluzione più rapida e urgente, senza pregiudicare alternative a più lungo termine – commenta il primo cittadino -dopo la pubblicazione della bozza di ‘Decisione’ che la Missione di monitoraggio ha proposto per l’approvazione nel corso del 43esimo Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà a Baku il prossimo luglio, dopo aver esaminato nel dettaglio il Dossier, preparato dal Comune e presentato dal Governo lo scorso dicembre”.