“Oggi, in Commissione Antimafia, il Comandante De Gennaro ha spiegato che nel 2020 Striano è diventato responsabile della Guardia di Finanza all’interno della Direzione Nazionale Antimafia perché considerato il soggetto più adatto. Gli abbiamo perciò chiesto in base a quali criteri la Guardia di Finanza stabilisca che un soggetto è il più adatto e se ci possono essere delle segnalazioni anche da parte dei magistrati che guidano gli uffici. Questo perché Striano ha partecipato come teste ad un processo, molto famoso peraltro, quello Matacena a Reggio Calabria. E mi risulta che in quattro udienze, che poi verificheremo una volta acquisiti gli atti, cioè il 17 luglio 2015, il 21 dicembre 2015, l’8 gennaio 2016, il 29 gennaio 2016, Striano abbia testimoniato. È del tutto pacifico che nel 2013-2017 l’onorevole Cafiero De Raho era il capo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, presso la quale quel processo veniva celebrato. Quindi crediamo sia necessario capire se nella scelta del finanziere più adatto possa aver influito il giudizio positivo che di lui aveva dato De Raho”. Così il senatore di Forza Italia Pierantonio ZANETTIN, componente della Commissione Antimafia.
“Il generale de Gennaro ha spiegato che è buona regola che i nominativi dei militari distaccati presso gli uffici giudiziari siano condivisi con i capi di quegli uffici. Ciò vale in generale, ma anche, aggiungo io, per la DNA. È proprio la risposta che attendevo. La questione sarà certamente approfondita nelle prossime sedute” conclude Zanettin.