Il down dei servizi di email di Libero e Virgilio, in atto da domenica per un bug del sistema operativo, ha creato pesanti disagi.
Anche in Veneto questo malfunzionamento si è fatto sentire e a lamentarsene, in chiave servizio sanitario, è in particolare Massimo Follesa, portavoce del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa.
“La casella postale dei medici di base di Trissino dell’USSL 8 è bloccata da giorni – afferma -, perché Libero.it è crollato miseramente in tutta Italia, non per un attacco haker, ma per carenze tecnologiche della rete informatica nazionale.
Che fai – si chiede Follesa – se ordini per tempo la richiesta di farmaci cardiaci indispensabili o se hai bisogno di tenere sotto controllo disturbi dello stress e dell’ansia e il medico non riceve la tua mail? Ti attacchi al treno, litighi col farmacista e poi vai in ambulatorio, sacramentando sulla falsa digitalizzazione della medicina veneta di Luca Zaia e della sua fedelissima Lanzarin.
Ora io credo che in Azienda Zero, abbiano scelto questo titolo in modo direttamente proporzionale alla loro capacità, in particolare quella informatica. Devono avere un battaglione di informatici che vale zero, per non capire che la digitalizzazione delle ricette passa attraverso un servizio di posta elettronica che deve essere controllato dalla pubblica amministrazione regionale e non lasciarla a compagnie private che ti lasciano a piedi.
Altro buco che dimostra che l’autonomia di Zaia è un flop per definizione, mentre ad esempio il controllo dell’informatica attraverso agenzie dei ministeri, come quello dell’istruzione, così tanto vituperato funziona meglio.
Il crollo del servizio informatico è stato alla base della crisi sanitaria del covid, ma a Zaia e alla Lazzarin non importa di imparare, uno scrive libretti e l’altra lo asseconda”, conclude Follesa.
Nel caso specifico sul down di Libero e Virgilio, lo staff fa sapere ai suoi utenti che “Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24-48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà. Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint“.