“DownTour”: a Mestre il camper di Aipd, che quest’anno compie 40 anni, per combattere i pregiudizi e promuovere la piena inclusione sociale delle persone con sindrome di Down

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Dal 15 al 19 maggio fa tappa a Mestre e nel territorio della Città Metropolitana di Venezia il camper di “DownTour”, l’iniziativa promossa in occasione dei 40 anni dell’Associazione italiana persone Down – Aipd per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la piena inclusione sociale delle persone con sindrome di Down e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva.

Partito da Roma il 21 marzo, Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, il tour attraverserà l’Italia in 37 tappe e si concluderà sempre nella capitale il 13 ottobre, Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down. A presentare l’iniziativa sono stati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, l’assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Mirano, il presidente e la coordinatrice dell’associazione Aipd Onlus – Sezione di Venezia Mestre, rispettivamente Mauro Mormino e Francesca Pinto.

L’equipaggio del camper, che cambia ad ogni tappa ma è sempre composto da due persone con sindrome di Down, un operatore e un familiare, distribuirà materiale informativo e terrà un diario di testi e immagini, che alla fine del viaggio sarà consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, che da ormai da vent’anni accoglie i ragazzi dell’associazione per tirocini di formazione al lavoro. Ogni tappa sarà occasione di incontro e scambio di informazioni e di esperienze, ma anche un momento di socialità e convivialità visto che l’equipaggio animerà almeno un evento sul territorio: una dimostrazione sportiva, un evento gastronomico, una conferenza, una testimonianza di vita. Il “DownTour” sarà anche un’occasione per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione: a fronte di una libera donazione, saranno infatti distribuiti dei confetti di cioccolata, “pillole” per vincere, cantare, vivere, insomma per guarire dal pregiudizio.

“Il Comune di Venezia – ha esordito l’assessore alla Coesione sociale – è perfettamente in linea con lo spirito che caratterizza da sempre il lavoro di Aipd: non solo lavorare per abbattere gli stereotipi, ma soprattutto offrire alle persone con sindrome di Down opportunità concrete di inclusione, in particolar modo in ambito lavorativo. Come Amministrazione già sosteniamo la sezione locale di Aipd con alcuni progetti di vita indipendente e continueremo ad assicurare la massima collaborazione a questa importante realtà cittadina”.

Questo pomeriggio, nell’ambito del calendario di appuntamenti de “Le Città in festa”, la tappa mestrina proporrà alle ore 16 in piazzetta XXII Marzo un laboratorio per bambini a cura dell’associazione Il Castello e alle 19 al cinema Dante la proiezione del lungometraggio “Dafne”, realizzato dal regista Federico Bondi con il patrocinio di Aipd nazionale. “DownTour” proseguirà poi il suo viaggio nella provincia veneziana fermandosi il 17 maggio a Moniego, il 18 e il 19 maggio a Mirano.

Nel corso dell’incontro, aperto alla cittadinanza, è stato inoltre presentato il progetto nazionale di Aipd “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, il cui obiettivo è l’inserimento lavorativo di 100 persone con sindrome di Down, che andranno ad aggiungersi alle 146 che hanno già trovato lavoro grazie ad Aipd. Due i ragazzi coinvolti nel progetto nell’area veneziana, Monica, che ha già ottenuto un contratto di tirocinio formativo, e Andrea, che è pronto per inziare a lavorare. “Nella nostra sezione – ha spiegato Pinto – sono già una decina le persone che lavorano, a tempo determinato o indeterminato, circa il doppio se sommiamo quelle impiegate in tirocini formativi”.

Venezia, 16 maggio 2019