Grande partecipazione questo pomeriggio in piazza Ferretto, a Mestre, per l’evento conclusivo di “Dritti sui diritti”, la manifestazione che affronta il tema del benessere e della crescita dei cittadini più giovani, organizzata dall’Assessorato comunale alle Coesione sociale, in collaborazione con le tante realtà del territorio che si occupano di età evolutiva.
Accompagnato da musica e danza con l’Orchestra Musicale e il coro dei bambini della scuola primaria e secondaria di 1° grado I.C. Colombo e la scuola di ballo A.S.D. Progetto Danza, si è svolto infatti un concorso di pittura. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.
L’iniziativa è stata curata dal servizio Infanzia e Adolescenza in collaborazione con tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione della Manifestazione Dritti sui Diritti 2019.
Nel corso della dieci giorni, come da tradizione, sono stati messi in pratica con iniziative e appuntamenti, due dei diritti più importanti della Convenzione Onu: l’articolo 29 – secondo cui bambini e ragazzi hanno diritto ad avere un’educazione che favorisca lo sviluppo della loro personalità, che li formi al rispetto dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali – e l’articolo 31, che afferma che bambini e ragazzi hanno diritto al gioco, nonché al riposo e al tempo libero.
Quest’anno sono stati circa 90 i soggetti tra servizi, scuole, associazioni e terzo settore a collaborare alla manifestazione, che dal 4 al 13 ottobre ha promosso 50 eventi per bambini, ragazzi, giovani e adulti con oltre 1400 tra bambini, ragazzi e giovani e 850 adulti.
“Una manifestazione ,“Dritti sui Diritti” , – ha sottolineato Venturini che ha contagiato positivamente tutta la città con decine di eventi, centinaia di associazioni, moltissime attività sul tema dell’affido, dei diritti dei bambini e sul ruolo di un Comune che crea servizi e li rafforza”.
Dopo l’evento di oggi e domani l’appuntamento sarà per la seconda metà di novembre quando in occasione del trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza la città si colorerà ancora in nome dei diritti dei cittadini più giovani.
