Anche l’ex sindaco di Vicenza Achille Variati (PD), ora sottosegretario all’Interno, commenta il rilascio di due spacciatori a Vicenza, che ha suscitato la reazione del deputato vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin e dei deputati vicentini della Lega Racchelle, Stefani, Covolo e Pretto. “Rucco non ha torto quando lamenta che delinquenti fermati dalla Polizia vengano rilasciati dopo 24 ore – scrive Variati su Facebook -. In materia di sicurezza urbana, il tema della revisione di una normativa ormai inadeguata è reale. Ma i problemi di una città, come quelli del Paese, non si risolvono con lo scaricabarile, la brutta abitudine di dare sempre la colpa agli altri”.
“Rucco è un avvocato: dovrebbe quindi sapere che le leggi sono leggi, e non le cambiano né i tribunali né il Ministro dell’Interno, ma il Parlamento. Rucco è stato anche per 15 anni in consiglio comunale, e per gli ultimi 10 anni ha fatto opposizione alla mia amministrazione in particolare sul tema della sicurezza. Non ricordo che il suo argomento fosse: è colpa di leggi sbagliate che il Parlamento dovrebbe cambiare – prosegue l’ex primo cittadino del capoluogo berico -. Ricordo di averlo sentito criticare a più riprese quella che lui chiamava la nostra cattiva gestione del decoro e della sicurezza. Nessun reato era troppo piccolo, o troppo grande, per rinunciare ad imputarlo al Sindaco di allora”.
“Rucco è stato anche, due anni e mezzo fa, candidato sindaco e ha incentrato la sua campagna proprio su sicurezza e lotta al degrado. Ricordo di avergli sentito promettere che avrebbe risolto la situazione: ed era candidato sindaco, non in Parlamento. Oggi da sindaco scopre che non basta criticare e promettere per risolvere problemi che sono strutturali ed annosi. Anche grazie alle pessime decisioni dell’ex ministro dell’Interno e leader del partito di riferimento di Rucco, Matteo Salvini, il quale con i suoi decreti ha di fatto creato una massa di irregolari, rendendone molto più difficile gestione e integrazione.”
“La realtà è molto più complessa degli slogan. I problemi normativi devono trovare soluzione in Parlamento, dove non per caso la ministro Lamorgese sta lavorando in questi mesi proprio a una serie di modifiche alle leggi vigenti. Così come sta lavorando per l’immissione di nuove forze nelle Questure e nei Comandi dei Carabinieri, uno sforzo che proprio a Vicenza ha mostrato nei mesi scorsi primi importanti frutti, come il sindaco sa. Se vorrà dare il suo utile contributo, anche attraverso i Parlamentari, il sindaco Rucco ci troverà lì, a lavorare per cercare di risolvere problemi che da decenni rendono il lavoro dei sindaci molto più difficile – conclude Variati – di quello dei consiglieri di opposizione”.
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