Una discoteca di Valdagno è stata chiusa per 15 giorni per motivi di sicurezza e ordine pubblico dal questore della provincia di Vicenza, Paolo Sartori. Il provvedimento è stato assunto nelle scorse ore a seguito di una serie di segnalazioni fornite da Guardia di finanza e Carabinieri.
I reparti competenti per territorio delle due forze dell’ordine, infatti hanno di recente, come anche nei mesi addietro, accertato alcune presunte irregolarità all’interno del locale. Nell’assunzione del provvedimento, oltre che a una certa recidiva, è stato tenuto in contro che la discoteca di Valdagno opera soprattutto a favore di un pubblico molto giovane.
Tra le irregolarità contestate figurano denunce per l’impiego di lavoratori in nero, somministrazione di bevande alcoliche a minori, consumo di sostanze stupefacenti all’interno del locale e risse aggravate all’esterno, nel parcheggio.
In quasi tutti i casi le contestazioni summenzionate sono state mosse in riferimento a minori che frequentano abitualmente la discoteca di Valdagno destinataria del provvedimento.
Provvedimento che, lo ricordiamo, è giustificato dal fatto che è nei poteri del questore “sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini“.
A notificare la chiusura e la sospensione della licenza d’esercizio per 15 giorni ci hanno pensato i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza e i Carabinieri di Valdagno.
Le fiamme gialle provinciali precisano: “In particolare, nello scorso mese di febbraio, durante un controllo volto a verificare il corretto adempimento degli obblighi vigenti in materia di legislazione sul lavoro (leggi qui), i finanzieri della Compagnia di Arzignano avevano per di più riscontrato la somministrazione di bevande alcoliche nei confronti di un minore di anni 16, accertando la totale mancanza di controlli sull’età degli avventori. Per tale condotta erano state deferite all’Autorità Giudiziaria Berica la rappresentante legale della società e la dipendente che materialmente aveva servito l’alcol al giovane.
Nell’occasione, inoltre, due giovani, di cui uno minorenne, erano stati sorpresi intenti a consumare sostanza stupefacente all’ingresso del locale, entrambi segnalati alla Prefettura di Vicenza.
A ciò si aggiunga quanto emerso dall’attività investigativa condotta dai militari della stazione carabinieri di Valdagno a seguito di una violenta aggressione di gruppo, avvenuta lo scorso anno per futili motivi nel parcheggio della discoteca ai danni di altri avventori, indagine che ha permesso di accertare la presenza consolidata, all’interno del locale, di persone con precedenti penali e/o di polizia”.