Droga self service a Montecchio Maggiore: la nuova tipologia di vendita scoperta dalla Polizia Locale dei Castelli

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ovuli
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Droga venduta self service, allo scopo di non maneggiare direttamente la sostanza. È la nuova modalità di spaccio scoperta dalla Polizia Locale dei Castelli, che in via Nogara a Montecchio Maggiore ha individuato e sequestrato sette ovuli di hashish, per un totale di circa 10 grammi, nascosti in più siti: sotto una piastrella, dentro ad un contatore e sotto un sasso.

La scoperta è stata fatta nel corso dei continui controlli finalizzati alla sicurezza in città e in questo caso alla lotta contro il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. La pattuglia è intervenuta dopo aver notato allontanarsi, alla vista dell’auto di servizio, un gruppetto di persone già note per precedenti episodi legati allo spaccio. Gli ovuli sono stati recuperati dopo un’attenta perlustrazione di tutta la zona.

“Riteniamo che questo sia un sistema per vendere le dosi senza maneggiare direttamente la sostanza, in modo da evitare incidenti legali – spiega il comandante Massimo Borgo -. All’acquirente, dopo aver intascato la somma pattuita, il pusher indica il luogo in cui può prelevare la dose. Il preconfezionamento delle dosi in ovuli e la diversità dei nascondigli per ogni ovulo sembrano appunto indicare una predisposizione alla vendita self service”.

La droga rinvenuta ha sul mercato un valore di circa 150 euro. Gli agenti stanno ora visionando le telecamere di sicurezza pubbliche e private per cercare di identificare chi ha depositato la sostanza.

“Ringraziamo la Polizia Locale per aver tolto dalla strada e quindi dal mercato queste dosi destinate allo spaccio – afferma il sindaco Gianfranco Trapula – e di aver guastato la giornata agli spacciatori. Continueremo su questa strada, per rendere sempre più sicura e libera dagli spacciatori la nostra città”.