Ancora un caso da “codice rosso”, che ha portato ad un arresto in flagranza differita: un tunisino di 44 anni, operaio, già conosciuto alle Forze di Polizia, è stato arrestato dai Carabinieri di Dueville nella tarda serata di sabato 2 novembre per atti persecutori nei confronti della moglie.
L’uomo, insoddisfatto della fine del rapporto coniugale, dall’inizio del mese di ottobre aveva iniziato a tormentare la moglie con assidue telefonate e presentandosi, anche più volte nella stessa giornata, di fronte alla sua abitazione.
La signora, ad ogni “visita” indesiderata del marito ha sempre chiamato i Carabinieri, presentando denuncia nei confronti dello stesso. Proprio l’attenzione che questa vittima ha messo nel segnalare ai Carabinieri ogni attività delittuosa posta in essere nei suoi confronti, ha permesso ai Carabinieri di Dueville di attivare la procedura del così detto arresto in flagranza differita.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri, ha disposto di associare il soggetto alla Casa Circondariale di Vicenza. Ieri si è svolta l’udienza di convalida e il Giudice ha disposto il divieto di dimora e braccialetto elettronico.