Non è giusto ne’ opportuno che per modificare una legge, salvaguardandola dalle speculazioni, si giunga ad una interruzione brusca. Il superbonus se ben gestito porta innovazione e ricchezza. Aumenta la sostenibilità ambientale e migliora il patrimonio dei cittadini che si trovano immobili con plusvalenze. Interrompere significa indebitare, frenare ed arretrare rispetto a misure che cambiano anche l’aspetto estetico degli edifici.
Meritocrazia Italia ha in più occasioni denunciato i limiti imposti dall’eccessiva burocratizzazione delle procedure d’accesso al beneficio, il disordine e l’opacità normativa e il margine lasciato a pericolose pratiche speculative, avanzando proposte utili all’efficientamento della misura (v., tra gli altri, comunicati del 17 febbraio 2022 e del 18 luglio 2022). Oggi chiede con decisione una revisione del recente provvedimento.
Lo stop del Governo sullo sconto in fattura e la cessione del credito non sono certo risolutivi, anzi.
La ripresa dell’edilizia residenziale verrebbe di fatto bloccata, venendo meno le aspettative delle imprese con ulteriore rallentamento dell’economia e dell’occupazione.
A ciò si aggiunga che sono migliaia gli immobili con la prospettiva di essere rinnovati energeticamente e diventare neutrali in termini di emissione gas serra per raggiungere gli obiettivi climatici da tempo prospettati.
Occorrono una seria revisione delle procedure e dei meccanismi di controllo al fine di restituire al Superbonus la funzione di supporto alla ripresa economica (non soltanto) del comparto, anche mediante lo sblocco totale delle cessioni dei crediti, senza il quale numerose imprese rischiano il fallimento. Gli impegni già intrapresi dallo Stato siano rispettati, e i problemi relativi ai crediti fiscali pendenti vengano risolti al più presto.
La carenza di lucida programmazione da parte della politica e delle istituzioni non può ancora una volta scaricarsi sulla popolazione.
E’ indispensabile un deciso e responsabile intervento che tuteli tutti gli interessi coinvolti.
Il Superbonus, se ben regolato e ben amministrato, può rappresentare davvero un’opportunità.
Meritocrazia Italia formula pertanto la propria proposta: il Governo dovrebbe regolare una fase di transizione:
A) sbloccando i crediti già ceduti
B) certificando i lavori da eseguire con un attestato valevole per le imprese ai fini della dichiarazione dei redditi
C) creando un fondo ad hoc per le ristrutturazioni che comportino un miglioramento del 50% dell’isolamento termico e 100% di quello estetico degli edifici
C) agevolando i condomini con mutui a 10 anni senza interessi
Le possibili soluzioni ci sono: servono la volontà ed il coraggio di realizzarle.
