Ci sarà anche la Basilica palladiana di Vicenza tra i milioni di monumenti ed edifici in tutto il mondo che sabato 27 marzo 2021 spegneranno le loro luci per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale aderisce infatti all’iniziativa “Earth hour – l’Ora della terra”, promossa dal Wwf per evidenziare la necessità di contrastare e arrestare il cambiamento climatico.
Arrivata alla tredicesima edizione, la manifestazione dedica quest’anno un’attenzione particolare alla tutela della natura. “Earth Hour 2021: schieriamoci con la natura!” è infatti il messaggio che il Wwf lancia su scala globale per ricordare come la lotta al cambiamento climatico sia strettamente connessa a quella per invertire la curva della perdita di biodiversità e come la tutela della natura costituisca la più grande alleata contro il cambiamento climatico, oltre che contribuire a ridurre il rischio dell’emergere e diffondersi delle pandemie.
“Earth Hour è tra le mobilitazioni di cittadini e delle comunità per la lotta al cambiamento climatico più grandi di tutto il pianeta – commenta l’assessore all’ambiente Simona Siotto – L’adesione dell’amministrazione a questa iniziativa simbolica vuole essere uno stimolo per sensibilizzare non solo i cittadini, ma anche le istituzioni sull’importanza della tutela dell’ambiente e della natura. Adottando stili di vita sostenibili e comportamenti adeguati, ognuno di noi può fare la sua parte per contribuire al contenimento del cambiamento climatico e alla salvaguardia del nostro patrimonio naturale”.
Nonostante le difficoltà derivanti dalle restrizioni adottate da molti Paesi a causa della diffusione della pandemia da Covid-19, all’edizione del 2020 hanno partecipato 190 Paesi e, su scala nazionale, hanno aderito 70 Comuni. Sono stati 2.2 milioni gli spegnimenti di monumenti, edifici istituzionali ed edifici privati, oltre 4.7 miliardi i messaggi sui social network e sul web attraverso #EarthHour, #connect2earth e tutti gli hashtag correlati.