Eccidio di Schio, Gian Luca Deghenghi (Mis Vicenza) a Schio Antifascista: antifascismo quanto volete, ma non il 7 luglio

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Egregio Direttore, chiedo ospitalità al vostro quotidiano Web per una mia breve replica al comunicato dell’associazione “Schio Antifascista da Voi pubblicato ieri. Non mi soffermo sulle rispettabilissime argomentazioni antifasciste contenutevi e passo al succo del comunicato: Schio non deve essere offesa dalla presenza di neofascisti in occasione della ricorrenza dell’Eccidio del 7 luglio. Ecco, limitiamoci a parlare della commemorazione dell’Eccidio.
Ebbene, dal mio punto di vista, se presenza offensiva, per le vie di Schio, vi può essere in quella data, essa è quella degli antifascisti e degli estimatori del partigiano Valentino Bortoloso “Teppa”.

Antifascismo quanto volete, ma non il 7 luglio.
Sacrosante manifestazioni antifasciste tutto l’anno e dove volete, ma non quel giorno a Schio.
Non nell’occasione del ricordo di una strage, per mano partigiana, orrenda ed indifendibile.
I “tristi personaggi” neofascisti (tra i quali il sottoscritto) ne approfittano per fare passerella?
La veda così, “Schio Antifascista”, se gli pare.
Ma quanto più triste, questa “comunità antifascista scledense”, che reagisce riversandosi orgogliosa (e senza pudore) in piazza nell’anniversario della propria vergogna!

Gian Luca Deghenghi

Movimento Italia Sociale Vicenza