Come ogni anno il 15 di agosto si è tenuta la commemorazione per l’anniversario di Malga Zonta al confine tra la provincia di Vicenza e il Trentino. Una grande folla si è radunata giovedì sulla montagna, richiamata dall’Anpi e dalla consueta partecipazione di tanti Comuni tra cui Vicenza, rappresentata in questa occasione dal consigliere comunale di Da Adesso in Poi Giovanni Selmo.
Negli anni scorsi è stato sempre presente un componente della maggioranza (un anno anche la vicesindaca Alessandra Moretti, con una applaudita orazione ufficiale, da figlia di partigiano), mentre in questa occasione Selmo, esponente dell’opposizione di centro sinistra, che è stato delegato dall’amministrazione di centro destra di rappresentare il Comune circa tre settimane prima per essere presente con la fascia tricolore e la bandiera in rappresentanza della città.
L’Anpi di Vicenza per invitare alla manifestazione aveva scritto: “è un’occasione per dimostrare la volontà di difendere i valori democratici, il rispetto della Costituzione e delle istituzioni, l’antifascismo che ancora pervade una parte significativa della nostra società, che non vuole farsi piegare dal populismo e non è disposta a subire i nuovi fascismi“.
“Un colpo scandisce, la malga resiste – è invece il commento sulla giornata di Selmo – orgoglioso e tanto emozionato di aver rappresentato la Città di Vicenza anche quest’anno a Malga Zonta. Il sacrificio del Marinaio e dei fratelli vicentini, quel 12 agosto 1944, è stato un esempio di eroismo che mi riempie di lacrime gli occhi ed è un onore portare oggi questa fascia. Viva la libertà e viva la Resistenza!”