L’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, ha tracciato un bilancio dell’anno che si avvia alla conclusione, evidenziando le azioni intraprese dalla Regione Veneto per sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio. “Nonostante le difficoltà che hanno interessato in particolare il settore manifatturiero, abbiamo immesso quasi 170 milioni di euro nel sistema economico attraverso una serie di iniziative mirate”, ha dichiarato Marcato.
Risorse e bandi a sostegno delle imprese
Tra gli interventi principali, la Regione ha destinato:
- 70 milioni di euro al Fondo Veneto Competitività, sezione transizione.
- 3,5 milioni di euro per il bando dedicato all’imprenditoria giovanile.
- 3 milioni di euro al supporto dell’internazionalizzazione delle PMI.
- 3 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie del bando sui distretti del commercio.
- 10 milioni di euro al Fondo regionale per la riassicurazione.
- 80 milioni di euro al Fondo per il Microcredito, a beneficio di PMI e lavoratori autonomi.
“Queste iniziative rappresentano un segnale concreto di vicinanza al mondo produttivo, contribuendo a rafforzare la competitività del Veneto anche in un contesto complesso”, ha sottolineato l’assessore.
Programmazione FESR e innovazione
Marcato ha posto l’accento sulle opportunità offerte dalla Programmazione FESR 2021-2027, che prevede oltre 500 milioni di euro di risorse disponibili. Tali fondi saranno destinati a settori strategici come digitalizzazione, ricerca, innovazione, qualificazione professionale, riorganizzazione aziendale e transizione green.
Una quota significativa, pari a 42 milioni di euro, sarà investita nelle Reti Innovative Regionali (RIR) per progetti di ricerca e sviluppo industriale. Inoltre, è previsto un fondo di 31 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle imprese, parte integrante del nuovo Piano Energetico Regionale.
Attrazione di investimenti e infrastrutture
Un altro tema cruciale è la creazione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia – Rodigino, che mira a consolidare il credito d’imposta per attrarre investimenti. A ciò si aggiunge il Disegno di Legge per l’attrazione degli investimenti, che prevede uno stanziamento di 45 milioni di euro.
Uno sguardo al futuro
“L’impegno della Regione non si esaurisce qui – ha concluso Marcato –. Proseguiremo nel dialogo costante con il mondo imprenditoriale, adeguando le nostre strategie alle mutevoli esigenze del mercato locale e globale. Il benessere economico del Veneto è direttamente legato al benessere sociale dei suoi cittadini, e questa resterà la nostra priorità assoluta”.
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