Economia circolare, Cdp finanzia progetti da 2,7 miliardi in un anno

175
Fabrizio-Palermo-ad-Cdp-1
Fabrizio-Palermo-ad-Cdp-1

Cassa Depositi e prestiti ha finanziato progetti per un valore complessivo di 2,7 miliardi di euro nel primo anno di attività dell’Iniziativa congiunta sull’economia circolare, avviata nel 2019 da Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli Investimenti, Caisse des Dépôts, Instituto de Crédito Oficial, KfW e Bank Gospodarstwa Krajowego. Lo rende noto la stessa società in un comunicato.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di realizzare investimenti per un totale di 10 miliardi di euro nel periodo 2019 – 2023. Nel corso del primo anno di attività si è raggiunto più di un quarto del target quinquennale previsto, con l’avvio di progetti in numerosi settori – agricoltura, industria, servizi, mobilità, sviluppo urbano e gestione idrica e dei rifiuti – e lungo tutto il ciclo di vita di prodotti e servizi, dalla loro fase di progettazione fino a quella di recupero e riutilizzo del valore circolare.

L’Iniziativa congiunta sull’economia circolare persegue la propria missione attraverso finanziamenti e investimenti nel capitale di rischio delle imprese, al fine di favorire lo sviluppo di strutture finanziarie innovative per la costruzione di infrastrutture, la crescita delle aziende e la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione.

Di seguito, un esempio di alcuni progetti recentemente supportati dalle 6 istituzioni coinvolte:

GRASPAPER, startup tedesca impegnata nella produzione circolare di carta e nel packaging innovativo.

Systema Natura, realtà impegnata a favore di un approccio “zero waste” e per una catena di fornitura trasparente nell’ambito della produzione di essenze medicinali.

Finanziamento al “Métropole du Grand Paris” per il rinnovo e il miglioramento degli impianti antiallagamento e la riapertura e riforestazione di numerosi piccoli corsi d’acqua.

Vestiaire collective, portale online con oltre 9 milioni di utenti per la vendita e l’acquisto di abiti usati pregiati.

Borealis’s research and development programma di economia circolare per soluzioni innovative nel campo delle nuove plastiche.

Winnow  programma finalizzato allo sviluppo di soluzioni hardware e software per la riduzione dello spreco alimentare nelle cucine professionali.

Aquaservice, uno dei principali fornitori di servizi idrici spagnoli che riutilizza e ricicla tutto il suo materiale ed esegue la manutenzione secondo uno specifico programma di riparazione e ricondizionamento

Palazzo delle Finanze (Firenze), intervento di recupero degli edifici esistenti, finalizzato alla realizzazione di nuovi usi produttivi e di nuovi uffici, attraverso la valorizzazione e il riutilizzo di elementi architettonici esistenti, nonché la completa riqualificazione dell’area esterna al complesso.

L’iniziativa contribuisce inoltre a realizzare progetti della Commissione Europea attraverso gruppi di lavoro dedicati e lo sviluppo di specifici schemi finanziari. Inoltre, si impegnerà sempre più in attività di promozione della conoscenza dell’economia circolare nel panorama economico e finanziario europeo.

Beata Daszy?ska-Muzyczka, Presidente del consiglio di amministrazione di BGK, ha dichiarato: “Trattiamo gli investimenti nell’economia circolare principalmente per preservare le risorse naturali e migliorare la qualità della vita delle generazioni future. Questi progetti richiedono solitamente un ampio sostegno finanziario. Siamo consapevoli che i fondi pubblici non copriranno tutte le esigenze. La soluzione è, tra le altre, il finanziamento sostenibile, ovvero coinvolgere capitali privati ??e incoraggiare le aziende a realizzare progetti verdi. Sono convinto che saranno le banche e le istituzioni di sviluppo, proprio come BGK in Polonia, a svolgere un ruolo importante in questo processo. JICE dimostra che possiamo agire in stretta collaborazione ed efficacemente a livello europeo”.

Il CEO di CDC Eric Lombard ha aggiunto : “Il Gruppo Caisse des dépôts è orgoglioso di contribuire a questa iniziativa congiunta e continuerà a sostenere la transizione verso un’economia circolare in Francia e con i nostri partner europei. I risultati che abbiamo raggiunto collettivamente nel primo anno del JICE sono segnali promettenti per il futuro sviluppo dell’economia circolare nei nostri territori. L’attuale crisi sanitaria ed economica è un incentivo a fare di più per promuovere un uso responsabile delle nostre risorse nei prossimi anni. Questo è il motivo per cui il contributo della Caisse des Dépôts al piano di ripresa francese pone un forte accento sul clima e sulla conservazione della natura, compresa l’economia circolare, in linea con il piano europeo di ripresa e il Green Deal europeo”.

L’Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, ha invece sottolineato: “Nel 2019, il Gruppo CDP ha rafforzato il proprio supporto alle pubbliche amministrazioni, alle comunità locali e alle imprese, al fine di promuovere la transizione verso un modello di circolarità. I progetti realizzati nell’ambito dell’Iniziativa per l’economia circolare dimostrano la validità della partnership realizzata con la BEI e con gli altri primari Istituti Nazionali di Promozione europei, con la finalità di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.”

Il presidente della BEI, il dottor Werner Hoyer, ha dichiarato: “JICE è un esempio tangibile di come si possa creare valore aumentando il coordinamento i soggetti coinvolti nell’impegno per un’economia circolare. Le più grandi istituzioni finanziarie pubbliche europee ora hanno una definizione comune di circolarità, condividono le migliori pratiche e possono far decollare più facilmente i progetti di economia circolare. Siamo orgogliosi di questa collaborazione che riflette l’ambizione climatica condivisa di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi”.

Il presidente dell’ICO José Carlos Garcia de Quevedo ha dichiarato: “La circolarità è un concetto intimamente legato alla vita su questo pianeta. Lo sappiamo per certo e dobbiamo incorporarlo con determinazione nelle nostre politiche. In questo senso, JICE è perfettamente legato alla politica di sostenibilità della Spagna, e quindi a quella di ICO. Per questo motivo siamo incoraggiati dal buon avvio di questa iniziativa nel suo primo anniversario e ci impegniamo a raddoppiare i nostri sforzi finanziari e la collaborazione con i nostri partner europei nel campo dell’economia circolare. Allo stesso tempo, lavoreremo per massimizzare il grande impulso che i programmi europei possono dare a questa iniziativa, nel quadro del prossimo bilancio dell’UE, del piano europeo di ripresa e del Green Deal europeo”.

Günther Bräunig, CEO di KfW, ha dichiarato: “Oltre a ridurre le emissioni di gas serra dannose per il clima, la riduzione del consumo di nuove risorse è un’ulteriore sfida centrale sulla strada per un sistema economico a “prova di futuro”. La trasformazione in un’economia sostenibile richiede enormi investimenti che possono essere fatti solo congiuntamente. Siamo orgogliosi del successo che abbiamo ottenuto nella promozione di un’economia circolare insieme ai nostri partner in Europa. Non ci baseremo sui nostri risultati e piuttosto li considereremo come ulteriore incoraggiamento”.