“I dati economici di questi giorni confermano che anche in Veneto l’economia sta rallentando. La crescita si è fermata e ci aspetta un autunno complicato, che andrebbe affrontato mettendo in campo una seria politica industriale, oggi totalmente assente dall’agenda politica di Zaia, che nell’inseguire Intel, non si occupa delle migliaia di piccole imprese venete che andranno incontro a pesanti ripercussioni”.
L’analisi è della capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani che aggiunge al quadro “L’impatto negativo che il taglio di moltissimi progetti legati al PNRR avrà sui territori. Oltre all’impennata dei prezzi per le imprese e i consumatori, spinta dalla crescita del prezzo dei carburanti, che avrà pesanti conseguenze sul piano sociale, ed in particolare sui redditi fissi più bassi”.
Secondo l’esponente dem “Le risorse del bilancio regionale non saranno all’altezza di queste sfide, mentre servirebbe un investimento rilevante per tutelare il reddito delle famiglie. A partire dalla sanità pubblica, ormai al collasso. Stiamo già lavorando ad una serie di proposte concrete che incrocino queste necessità. Lasciamo Lega e Fratelli d’Italia litigare attorno alla mozione sull’autonomia, feticcio sventolato per l’ennesima volta con l’obiettivo di distrarre dai problemi veri”.
“Mentre loro giocano a fare i costituzionalisti – conclude Camani – noi proviamo a risolvere le difficoltà concrete delle persone”.
