Ecopiazzola a Bassano del Grappa, PD: “Amministrazione lontana dai cittadini”

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I cittadini di Bassano del Grappa contro l’ecopiazzola Etra nel quartiere San Vito: si è svolta sabato scorso una manifestazione di protesta. Gli abitanti del luogo, in particolare si oppongono contro la struttura temendo ripercussioni per l’ambiente e per la loro salute.

Si tratta di un’opera progettata e in via di realizzazione grazie a una convenzione tra il Comune di Bassano ed Etra SpA. L’ecopiazzola nel quartiere San Vito di Bassano del Grappa sorgerà a ridosso di via Cogo. È la terza delle ecopiazzole, prevista anche nei quartieri Rondò Brenta e XXV Aprile.

In merito, la società aveva fatto sapere che le ecopiazzole sono state progettate con accessibilità anche da parte di persone senza grande mobilità, curando la massima sicurezza del sito e adottando soluzioni tecniche all’avanguardia: press container innovativi che consentono il conferimento dei rifiuti in maniera complementare alla raccolta porta a porta 24 ore su 24.

Questo quanto contestato dal Partito democratico bassanese: “La manifestazione di sabato tenutasi a San Vito proprio in prossimità del luogo scelto dall’amministrazione per creare la nuova ecopiazzola, insieme alla raccolta firme partita anche nel quartiere XXV Aprile, sta dimostrando come questa situazione sia stata mal gestita dall’amministrazione comunale“.

“La giunta Finco – ha detto – Roberto Campagnolo, capogruppo del Pd in consiglio comunale – continua a non coinvolgere la cittadinanza e ancor meno il consiglio comunale, nonostante sia un argomento importante sul quale discutere.

Siamo arrivati ad un muro contro muro che non aiuta nessuno. Finco, con la sua amministrazione, aveva promesso un cambio di passo, ma alla fine il modus operandi del primo cittadino è peggio di quello della passata amministrazione. Non c’è dialogo coi cittadini. È normale che poi nascano gruppi di protesta e raccolte di firme, tanto a San Vito quanto a XXV Aprile. Non è cosi che si amministra una città. I bassanesi devono essere il fulcro di ogni scelta dell’amministrazione comunale. Se sono già state raccolte un migliaio di firme nei due quartieri e ci sono manifestazioni a cadenza settimanale, vuol dire che la giunta Finco sta sbagliando qualcosa”.

Sull’ecopiazzola è intervenuto anche Domenico Riccio, segretario ad interim del PD di Bassano del Grappa: “10 anni fa questo progetto era già stato presentato durante l’amministrazione Poletto e doveva coinvolgere 3 quartieri. I cittadini di San Vito e XXV Aprile si erano rifiutati allora esattamente come fanno ora e la giunta Poletto fece installare l’ecopiazzola solo a Rondó Brenta dove i cittadini erano favorevoli. È cosi che si ascoltano i cittadini, coinvolgendoli e discutendo nelle assemblee pubbliche

Sono passati pochi mesi dall’insediamento della giunta Finco e vediamo le prime crepe di un’amministrazione divisa al suo interno. Le parole del consigliere Stefano Giunta, amministratore a noi opposto ma con esperienza, sono chiare: un’alternativa c’è e ci si può ragionare.

L’alternativa per noi, come abbiamo sempre sostenuto, è potenziare il servizio di raccolta differenziata porta a porta come è stato fatto a Castelfranco, per citare un realtà a noi vicina, e arrivare al 90% di rifiuti differenziati senza centri di raccolta nei parchi dei quartieri.  Il dialogo coi cittadini è necessario. È ora che la giunta Finco cominci a farlo. Il sindaco fermi i lavori e convochi subito la commissione consiliare per discutere il tema insieme”, ha concluso Riccio.