Ecor International SpA ha deciso di premiare i 200 dipendenti con 600 euro in busta paga, come riconoscimento per l’impegno dimostrato durante i mesi di pandemia Covid. “Questo premio esprime la nostra gratitudine nei confronti di tutti i collaboratori. Spesso è nei momenti di difficoltà che emerge la compattezza di una squadra”, spiega in un comunicato Sergio Lucietto, Presidente di Ecor International.
“Il senso di appartenenza all’azienda dei nostri ragazzi e il desiderio di spingersi sempre oltre, ci hanno permesso di raggiungere traguardi importanti, anche quest’anno, nonostante la difficoltà di operare a causa del Covid 19. Ecor International e Il Sentiero International Campus chiuderanno l’anno con un fatturato di 55 milioni di Euro – aggiunge Lucietto – e un’ampia rosa di progetti che spaziano dal settore alimentare all’automazione, dall’aerospazio ai materiali speciali, fino ai processi tecnologici avanzati, con la partecipazione in molti casi anche di aziende e istituzioni europee di rilievo”.
“Da subito l’azienda ha messo in sicurezza i suoi lavoratori: mascherine chirurgiche, rilevazione della temperatura all’ingresso, distanziamento, riorganizzazione degli spazi, turnazioni e smart working sono state le principali misure adottate. Oggi, inoltre, settimanalmente, viene messo a disposizione a tutto l’organico il servizio di screening con
tampone rapido per favorire il più possibile un ambiente di lavoro idoneo alle circostanze contingenti. Negli stabilimenti produttivi di Ecor International si svolgono attività fondamentali per il settore alimentare e farmaceutico: in particolare, vengono prodotti componenti critici e sistemi destinati alle macchine automatiche di processamento e confezionamento di bevande e medicinali”.
L’azienda, inoltre, si rivolge anche al comparto aerospaziale e della meccanica avanzata.
Oltre allo stabilimento di Schio, è presente anche in Campania e in Emilia-Romagna dove ha fondato un Centro di Ricerca industriale nel modenese, Il Sentiero International Campus Srl, che si occupa dello studio dell’Ingegneria delle Superfici, Ingegneria dell’Affidabilità, Manifattura Additiva e Tecnologie di Giunzione.
