?L?aver pensato di mettere a norma gli edifici frequentati dai nostri figli e di reperire subito nel bilancio statale 7 miliardi di euro è una buona notizia, il segno di un governo civile che mette al primo posto la sicurezza e il benessere delle nuove generazioni?. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ringrazia – in una nota stampa – pubblicamente il ministro dell?Istruzione Marco Bussetti per l?impegno di voler monitorare le condizioni edilizie delle oltre 40 mila strutture scolastiche esistenti in Italia e di mettere a disposizione di Comuni e Province 7 miliardi per la messa a norma degli edifici dedicati all?istruzione e formazione.
?Apprezziamo questo impegno ? dichiara Zaia ? perché scuole sicure, belle, funzionali e a norma dovrebbero essere il primo biglietto da visita di un paese civile: è sui banchi di scuola che si impara il senso dello Stato, l?appartenenza ad una comunità e il senso di rispetto verso la cosa pubblica?.
?Il Veneto non si fa trovare impreparato ? conclude Zaia ? perché si è dotato da tempo di una anagrafe regionale degli edifici scolastici, costruita in collaborazione con Comuni, Province e Città metropolitana, ed è abituato a pianificare, con piani triennali, le priorità di intervento, attivando tutte le risorse disponibili, compresi i fondi della banca europea per gli investimenti. Il piano regionale vigente (2018-2020) contempla 216 interventi di adeguamento sismico, messa a norma, eliminazione del rischio e adeguamento alla normativa antincendio in altrettante scuole del territorio regionale, di ogni ordine e grado, per un valore complessivo di 314 milioni di euro, di cui 215 attesi dal Ministero per l?istruzione e la ricerca. Siamo quindi pronti, con progetti già approvati e cantierabili, ad impiegare al meglio le risorse che il ministero renderà disponibili?.