Nel Consiglio comunale di Vicenza del 20 dicembre, la consigliera Benedetta Ghiotto del gruppo Civici con Possamai ha proposto un corso di educazione finanziaria per donne. A cui verrà aggiunto anche uno sportello di pianificazione finanziaria rivolto alle categorie più vulnerabili. L’iniziativa arriva dai consiglieri civici Ghiotto, Pizzolato, Bardin e Colombara.
Secondo l’eurobarometro sull’alfabetizzazione finanziaria dei cittadini Ue, l’Italia è tra gli ultimi posti a parità con la Francia. Ciò può fare da terreno fertile per la violenza economica, solitamente a discapito delle donne. Comunemente si manifesta al fine di perpetuare uno stato di disuguaglianza, sottomissione e dipendenza, consentendo un controllo diretto e indiretto sulla persona coinvolta. Nonostante rappresenti una grave violazione dei diritti umani e delle libertà individuali delle donne, come stabilito nell’articolo 3 della Convenzione di Istanbul, spesso è difficile da riconoscere per coloro che ne sono vittime. Di conseguenza, è più diffusa di quanto ufficialmente riportato, poiché viene raramente denunciata.
La richiesta è quella di attivare una sperimentazione di un corso di economia finanziaria per donne tenuto da educatrici professioniste con l’obiettivo di informare le partecipanti su tematiche quali il lavoro, la casa e la gestione economica. Inoltre, hanno proposto la nascita di uno sportello di progettazione finanziaria rivolto alle categorie più vulnerabili. La consigliera Ghiotto ha voluto concludere con una citazione di Rita Levi Montalcini: “se istruisci un bambino avrai un uomo istruito, se istruisci una bambina avrai una donna, una famiglia ed una società istruita”.
Le dichiarazioni
La vicesindaca Isabella Sala ha voluto ringraziare la consigliera ed ha suggerito di collaborare con la consulta di politiche di genere, a cui partecipano molte professioniste. Il consigliere Davide Giacomin, capogruppo Partito Democratico, ha voluto esprimere il proprio supporto all’iniziativa sottolineandone l’importanza in un territorio come quello vicentino che ha sofferto delle crisi finanziarie e bancarie, spesso dovuto ad una carenza di informazioni. La consigliera Liliana Zocca della lista Rucco è intervenuta sostenendo la proposta, ma volendo sapere il costo che avrà sul bilancio. L’ex Assessore alla Cultura e all’Ambiente Simona Siotto è voluta intervenire dicendo: “Il mio sarà un voto contrario, non per il tema, ma per il metodo”. La consigliera ha voluto sottolineare che ci sono già associazioni che se ne occupano, una tra le quali Donna chiama Donna.
Il consigliere Elia Pizzolato in risposta alla consigliera Siotto ha dichiarato che lo sportello sarà accessibile a tutti per la pianificazione delle proprie finanze. Inoltre, ha aggiunto che servirà anche per contrastare l’aumento dei nuovi poveri o quasi poveri, evitando che nuove famiglie si trovino in difficoltà economiche. L’assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione, al personale Matteo Tosetto è intervenuto sostenendo l’iniziativa e sottolineando che ci sono delle leggi nazionali che prevedono dei percorsi di educazione finanziaria, ma anche dei finanziamenti per le donne vittime di violenza.
