“Eleonora Duse – Una vita nel teatro, il teatro in una vita”, sabato prossimo all’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza

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Eleonora Duse, omaggio del Comune di Vicenza all'odeo del Teatro Olimpico
Eleonora Duse

L’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza ospiterà il sabato prossimo 18 gennaio un evento dedicato ad Eleonora Duse. La divina, come la soprannominò per primo Gabriele D’Annunzio, fu una figura chiave del teatro nel Novecento, e ancora oggi, a un secolo dalla sua morte – avvenuta nell’aprile 1924 – la sua arte, il suo modo di recitare, la sua stessa vita sono oggetto di studio, di ammirazione e di interesse. Dopo il successo dello spettacolo “Il filo rosso tra Arrigo e Lenor”, andato in scena a novembre 2024 al Teatro Spazio Bixio, il Comune di Vicenza torna a omaggiare la grande attrice con lo spettacolo in forma di dialogo scenico “Eleonora Duse – Una vita nel teatro, il teatro in una vita”, da un’idea di Monica Becco, scritto dalla poetessa torinese Marvi del Pozzo, che – come detto – sarà portato in scena da Theama Teatro il pomeriggio di sabato 18 gennaio, con inizio alle 16, all’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza.

eleonora duse, locandina dell'evento
La locandina dell’evento

L’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin ha presentato l’appuntamento ringraziando Theama Teatro per aver dato alla città una nuova occasione di celebrare la Duse, «figura iconica del Novecento che ha ancora molto da insegnarci, come comprenderemo ascoltando gli attori che all’Odeo del Teatro Olimpico narreranno la sua vita, emozionate e intensa».

Il libro di Marvi del Pozzo da cui è tratto lo spettacolo fa parte di una serie di nove volumi di poesia che l’autrice ha dedicato a personaggi famosi, ed è un testo di grande efficacia: “Eleonora Duse – Una vita nel teatro, il teatro in una vita” si propone come un dialogo scenico in cui la figura della divina emerge in tutte le sue sfaccettature. In realtà “divina”, per quanto aggettivo meritato in relazione alla fama e al successo ottenuti, non rende l’idea della personalità di una donna che la Del Pozzo descrive come: «capace di insegnare la volontà, la passione per la propria professione, l’indipendenza totale dall’uomo, in qualsiasi campo e a qualsiasi costo, pur mantenendo il gusto per la femminilità, coltivando la capacità di seduzione, il fascino assoluto dell’eterno femminino, il gusto dell’amore che ha bisogno di essere coltivato con l’uomo, che non è mai una controparte, ma un compagno e un complice, anche nei momenti di incomprensione».

L’evento di sabato prossimo sarà in forma di reading, con gli attori Franca Grimaldi, Piergiorgio Piccoli e Michela Imbrunito che daranno voce alla Duse, ad Arrigo Boito (compagno dell’attrice per oltre un decennio) e alla figlia Enrichetta.

Marvi Del Pozzo, che sarà all’Odeo sabato prossimo, ha evidenziato come grazie alle iniziative legate al centenario della morte di Eleonora Duse abbia avuto l’occasione di studiare, conoscere e raccontare una donna straordinaria, non solo la più importante attrice teatrale italiana di sempre, ma anche «capocomica e impresaria teatrale, unica donna antesignana, nel periodo di fine Ottocento-primo Novecento, di una professione che ai giorni nostri potremmo definire di imprenditrice teatrale a tutto tondo, incredibile per intelligenza, volontà ferrea, fascino e capacità artistica e imprenditoriale insieme. Fu una persona eccezionale che seppe, pur nelle sofferenze e nelle contraddizioni di una vita ambivalente, creare se stessa, la propria vasta cultura, una fama universale».

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Per informazioni: info@theama.it

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza