Nella nostra piccola comunità da qualche giorno girano voci sulla cessione dell’immobile che attualmente ospita “Elevator innovation hub”. Senza entrare nel merito delle motivazioni della vendita perché rispettoso del diritto della proprietà, immaginare che l’unico polo tecnologico composto da start up presente nel nostro territorio corre il rischio di chiudere perché non trova ospitalità adeguata, sarebbe un nuovo ulteriore gravissimo fallimento per l’intera nostra collettività.
Collettività non solo ricca di edifici abbandonati e di risorse economiche ma anche di giovani talenti e non solo, disposti a costruire il proprio futuro nella nostra città. Quante sono state le entusiastiche attestazioni per Elevator innovation hub da quando è nata, sia pubbliche che private o erano solo consueti ipocriti formalismi? Per smentire il dubbio l’occasione per tanti soggetti a partire dai cosiddetti corpi intermedi, illuminati industriali e istituzioni pubbliche, è di dimostrarlo con i fatti.
Per esempio, creando un consorzio nel quale ognuno potrebbe dare un contributo responsabile significativo e continuativo magari riqualificando gli immobili dell’ex fiera e l’ex scuola Giusti e relativi giardini Salvi per una nuova destinazione come “Centro creativo culturale” nel quale Elevator innovation hub insieme all’Università, al Cuoa, al Centro Servizi per il Volontariato e associazioni culturali varie potrebbe diventare un “faro urbano rigenerativo” per la nostra Città e del centro storico in particolare, da esibire anche con orgoglio a turisti e visitatori.
L’idea non è certamente nuova ma ormai datata da alcuni decenni anche in formali programmi politici trasversali oltre che in numerose “buone pratiche” concretizzate diffusamente anche nel nostro Paese.
Visioni concrete con passo veloce e non solo occasioni di sterili convegni ma fatti audaci non in ostaggio a burocratiche giustificazioni.
Ne abbiamo bisogno!
- Elevator Innovation Hub è un Business center di Vicenza fortemente indirizzato verso l’innovazione tecnologica e alla crescita delle startup.
Dispone di una struttura unica con numerosi uffici moderni, vetrati, che guardano sui colli Berici e sulla più famosa villa di Vicenza, La Rotonda di Andrea Palladio.
Un panorama tutto green a due passi dalla città, ben collegato con l’autostrada (uscita Vicenza Est), tangenziale e a pochi passi dai mezzi pubblici.