Elevator innovation hub, fatti non parole!

581
Elevator innovation hub
Elevator innovation hub

Nella nostra piccola comunità da qualche giorno girano voci sulla cessione dell’immobile che attualmente ospita “Elevator innovation hub”. Senza entrare nel merito delle motivazioni della vendita perché rispettoso del diritto della proprietà, immaginare che l’unico polo tecnologico composto da start up presente nel nostro territorio corre il rischio di chiudere perché non trova ospitalità adeguata, sarebbe un nuovo ulteriore gravissimo fallimento per l’intera nostra collettività.

Collettività non solo ricca di edifici abbandonati e di risorse economiche ma anche di giovani talenti e non solo, disposti a costruire il proprio futuro nella nostra città. Quante sono state le entusiastiche attestazioni per Elevator innovation hub da quando è nata, sia pubbliche che private o erano solo consueti ipocriti formalismi? Per smentire il dubbio l’occasione per tanti soggetti a partire dai cosiddetti corpi intermedi, illuminati industriali e istituzioni pubbliche, è di dimostrarlo con i fatti.

Per esempio, creando un consorzio nel quale ognuno potrebbe dare un contributo responsabile significativo e continuativo magari riqualificando gli immobili dell’ex fiera e l’ex scuola Giusti e relativi giardini Salvi per una nuova destinazione come “Centro creativo culturale” nel quale Elevator innovation hub insieme all’Università, al Cuoa, al Centro Servizi per il Volontariato e associazioni culturali varie potrebbe diventare un “faro urbano rigenerativo” per la nostra Città e del centro storico in particolare, da esibire anche con orgoglio a turisti e visitatori.

L’idea non è certamente nuova ma ormai datata da alcuni decenni anche in formali programmi politici trasversali oltre che in numerose “buone pratiche” concretizzate diffusamente anche nel nostro Paese.

Visioni concrete con passo veloce e non solo occasioni di sterili convegni ma fatti audaci non in ostaggio a burocratiche giustificazioni.

Ne abbiamo bisogno!


  • Elevator Innovation Hub è un Business center di Vicenza fortemente indirizzato verso l’innovazione tecnologica e alla crescita delle startup.

Dispone di una struttura unica con numerosi uffici moderni, vetrati, che guardano sui colli Berici e sulla più famosa villa di Vicenza, La Rotonda di Andrea Palladio.

Un panorama tutto green a due passi dalla città, ben collegato con l’autostrada (uscita Vicenza Est), tangenziale e a pochi passi dai mezzi pubblici.

Articolo precedenteJames Baldwin, nel mese del Pride un podcast italiano per celebrare l’autore e attivista
Articolo successivoUcraina colpisce difesa aerea Russia, il piano di Kiev
Lucio Zaltron
Innamorato di Vicenza, la "mia città", dipendente per 33 anni alla fiera di Vicenza e componente per 20 anni circa della commissione nazionale tecnica di AEFI (associazione nazionale fiere italiane). Ha maturato esperienze sindacali per oltre 30 anni dalla veste di RSA fino al ruolo di Presidente del direttivo provinciale della categoria del commercio CGIL (Filcams) e ha contribuito alla fondazione del Partito Democratico assumendo vari ruoli fino ad essere il segretario del circolo 3 di Vicenza per due mandati. Attualmente si occupa di consulenza aziendale per l'organizzazione e sviluppo delle imprese. Da sempre attivo nel volontariato è socio nell'associazione culturale L'IdeAzione, presidente del consiglio d'istituto del liceo Lioy , delegato provinciale della Fondazione Caponnetto e componente della commissione turistica dell'ACI Vicenza. Nell'ambito sportivo si dedica alle relazioni esterne della società sportiva Rugby Vicenza e, tanto per non farsi mancare nulla nel volontariato, è un convinto donatore di sangue.