Elezioni amministrative a Vicenza, le Acli: “voto di pancia sarebbe dannoso”

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?Il richiamo alle urne è un momento fondamentale per i cittadini. Ed in un momento complesso come questo, specchio della situazione politica nazionale, occorre accantonare ogni istinto, per aprire la scheda elettorale ed esprimere una scelta razionale. Non è facile, ma il voto di pancia sarebbe dannoso per la città ed i vicentini?. Con queste parole in un comunicato delle Acli di Vicenza il presidente provinciale, Carlo Cavedon, interviene sulle prossime elezioni amministrative del Comune di Vicenza
Un appuntamento importante, che vede schierati sei candidati che, pur provenendo da esperienze professionali e di vita differenti, hanno qualcosa da dare alla città. ?Sei candidati sindaco non sono certo pochi ? aggiunge il presidente Cavedon ? e da attenti osservatori della scena politica locale non abbiamo potuto non notare come la comunicazione abbia giocato un ruolo importante. Questo è segno dei tempi, ma auspichiamo anche che la volontà dei candidati sia quella di informare i cittadini sulle proprie intenzioni: informare più che comunicare, in quanto il governo di una città i cui problemi da affrontare sono molteplici, richiede soluzioni rapide e ragionevolmente praticabili?. Le Acli auspicano che l?amministrazione della città di Vicenza sia forte e coesa nel voler rafforzare il rilancio della città avviato negli anni scorsi in diversi ambiti. ?Dobbiamo ripartire con il piede giusto ? conclude il presidente Cavedon ? e ciò che di buono è stato fatto in passato non va cancellato, anche qualora dovesse diventare sindaco un candidato che indossa una giacchetta di un altro colore. Richiamiamo i candidati a lavorare insieme, quindi, per il bene ed il futuro di Vicenza. Infine, sarà fondamentale che i vicentini siano artefici del futuro proprio e della città: andare a votare è un diritto ed un gesto di civiltà?.