Con la direzione nazionale di ieri, il PSI, dopo aver consolidato la struttura del partito ottenendo un significativo incremento di iscritti nell’anno 2020, comunica in una nota di aver intrapreso una nuova ed impegnativa fase politica. L’autonomia organizzativa del PSI, a livello nazionale e locale, servirà a dare peso alla proposta politica votata ieri all’unanimità dalla Direzione nazionale. Si è sottolineata la necessità di “avviare e consolidare i rapporti con le forze che rappresentano la tradizione del riformismo italiano, mettere in campo un progetto antipopulista, laico, socialista, ambientalista e soprattutto europeista che renda competitivo il centrosinistra”. Nei prossimi giorni il PSI nazionale avvierà il confronto con le altre forze politiche.
A livello locale il PSI vicentino, rappresentato in Direzione dal Segretario provinciale Luca Fantò, chiede ancora una volta di “aprire un tavolo che veda la presenza e la collaborazione delle Associazioni e delle forze politiche del centro e della sinistra caratterizzate dai valori del civismo e dell’antifascismo. Un tavolo che sappia proporre una gestione dei territori fortemente legata (in questo periodo in cui è palese il fallimento delle Regioni) alle esigenze dei propri cittadini e in grado di affrontare così la sfida delle prossime amministrative”.