Elezioni comunali ottobre, Facco (Confindustria Vicenza) ai candidati sindaco: “digitale, energia e dialogo tra amministrazioni”

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Nel mese di ottobre alcuni Comuni del Vicentino sono chiamati al rinnovo dei Consigli Comunali e il presidente del Mandamento Confartigianato di Vicenza, Maurizio Facco, ha ritenuto necessario soffermarsi su alcune tematiche per favorire un futuro di benessere alle nuove generazioni. Di tutto questo si parla anche in una lettera che è stata inviata a tutti i candidati sindaco dei Comuni interessati nel Mandamento di Vicenza: Caldogno, Costabissara, Montegalda e Monteviale. “La diffusione delle competenze digitali nelle strutture dei Comuni rappresenta una priorità indispensabile per creare le basi di una amministrazione moderna e più vicina alle esigenze del cittadino, sul tema dei Sevizi – premette nella lettera il rappresentante degli artigiani di Vicenza -. I corpi intermedi, come le associazioni di categoria, potranno svolgere il ruolo di intermediari per la diffusione capillare della cultura digitale. Sarà inoltre necessario unire le scelte politiche su una area vasta – continua Facco -. Il PNRR prevede contributi per interventi nei comuni con più di quindicimila abitanti”. Ecco quindi la fondamentale importanza di creare sinergie intercomunali. Diversi comuni dalla nostra area – prosegue il presidente del Mandamento – si trovano in una posizione ad anello, con il capoluogo al centro con il quale debbono spesso interagire così come con gli altri comuni adiacenti, da ciò si evince che risulterà strategico potenziare questo tipo di rapporti”.

Detto ciò, il presidente non sottovaluta che i cambiamenti demografici, economici e occupazionali nel Vicentino degli ultimi anni aprono una serie di scenari futuri: “L’attuale fase presenta una sorta di stabilizzazione della popolazione, con segnali di ri-densificazione dei centri urbani e tendenza all’invecchiamento della popolazione”. In riferimento alle tematiche green, per Facco sarà centrale l’adozione nella maggior parte dei Comuni del cosiddetto PAESC, il Patto dei Sindaci per il Climate & l’Energia: “Mediante tale patto i Comuni firmatari condividono una visione per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei loro territori, rafforzando la capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico che gravi danni sta creando alla popolazione. Ricordiamo che i Comuni firmatari si sono impegnati a sostenere l’attuazione dell’obiettivo comunitario di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030” conclude Facco.

Sul tema della sicurezza il presidente ci tiene a sottolineare che “i dati indicano che gli episodi di microcriminalità, e malavitosi più in generale, nel nostro territorio sono in diminuzione ma ciò nonostante la percezione del cittadino è diversa e si attende comunque un miglioramento. La sicurezza è tale – chiosa il presidente del Mandamento di Vicenza – se i cittadini si sentono sicuri nelle loro case, nelle strade, nei negozi e nelle botteghe della città in cui vivono”. Facco conclude ricordando che “è evidente che sono necessarie altre riforme istituzionali e politiche in modo da facilitare un progresso sociale e incrementare la resilienza mediante sistemi di protezione sociale solidi che possano fungere da stabilizzatori economici. Basilare è il dialogo sociale tra amministrazioni pubbliche, a partire da quelle comunali, organizzazioni dei lavoratori e datoriali per prevenire i rischi di trovarsi in spirali discendenti e per attuare politiche coordinate per uno sviluppo su larga scala”.