Sarà una tornata elettorale caratterizzata dalle disposizioni anticontagio quella del 20 e 21 settembre per il referendum costituzionale e le elezioni regionali.
“Da settimane – ha ricordato oggi l’assessore alle risorse umane con delega all’ufficio elettorale facendo il punto della situazione – la macchina organizzativa del Comune si sta adoperando per allestire i seggi e far fronte a tutte le operazioni preparatorie, nel rispetto delle indicazioni del Protocollo sanitario e di sicurezza elaborato dai ministeri dell’Interno e della Salute sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico del dipartimento di Protezione civile. La raccomandazione è che gli stessi elettori seguano in modo scrupoloso le disposizioni, dalla misurazione della febbre prima di recarsi ai seggi all’uso della mascherina all’attesa del proprio turno all’aperto, per contribuire a scongiurare i rischi di contagio. Da venerdì a lunedì chi deve richiedere la tessera elettorale può recarsi in piazza Biade anche senza appuntamento, rispettando le prescrizioni anticontagio: mascherina, igienizzazione delle mani e rispetto delle distanze. La validità delle carte d’identità scadute, invece, è stata prorogata fino al 31 dicembre, non è pertanto necessario rinnovarle per votare”.
Secondo quanto richiesto dal protocollo, in tutti seggi, che a Vicenza sono 112 suddivisi in 31 edifici compreso l’ospedale San Bortolo, sono stati previsti percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita degli elettori, chiaramente identificati da specifica segnaletica.
Per evitare gli assembramenti, inoltre, come da disposizioni governative per ciascun seggio saranno indicate da apposita segnaletica le aree di attesa all’aperto, all’esterno delle strutture, dove gli elettori dovranno attendere il proprio turno per entrare e votare.
Nei seggi saranno installate non tre ma due cabine, per recuperare spazio, così da garantire il metro di distanza tra i componenti del seggio e gli elettori e la distanza di due metri tra l’elettore e il presidente nel momento dell’identificazione che prevede la rimozione della mascherina dal volto.
L’allestimento dei seggi comincerà venerdì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle scuole.
Le sedi di seggio saranno sanificate prima e dopo le operazioni elettorali da una ditta specializzata. Per gli stessi ambienti è prevista una specifica attività di pulizie, svolta anche nel corso delle due giornate di voto, per i punti di contatto e i bagni.
Per l’igienizzazione delle tavolette di appoggio delle cabine elettorali e il tavolo di presidenza sarà fornito ai singoli seggi un prodotto detergente “virucida”.
Gli elettori dovranno evitare di uscire di casa e recarsi al seggio con temperatura sopra i 37,5 gradi o sintomi di natura respiratoria. Non dovrà inoltre recarsi ai seggi chi è in quarantena, isolamento domiciliare o è stato a contatto con positivi negli ultimi 14 giorni .
Come indicato nei manifesti che saranno affissi all’ingresso di ciascun luogo di voto, ai seggi si potrà accedere solo con mascherina, dopo essersi igienizzati le mani con il prodotto messo a disposizione all’ingresso. Una seconda igienizzazione dovrà essere effettuata all’interno del seggio prima di ricevere la scheda e la matita. Una terza igienizzazione, infine, è suggerita dopo aver votato.
Anche i componenti del seggio, tutti con mascherina e a distanza di almeno un metro tra loro e dagli elettori, dovranno igienizzarsi spesso le mani. Il presidente indosserà i guanti per le attività di consegna della scheda, mentre tutti gli altri li indosseranno durante le operazioni di spoglio.
Si può votare anche con documento d’identità scaduto, perché la sua validità è stata prorogata fino al 31 dicembre .
È però necessario presentarsi con la tessera elettorale dotata di spazio per il timbro che certifica l’avvenuta votazione. Eventuali duplicati o nuove tessere vanno richieste per tempo all’ufficio elettorale, in piazza Biade, che ha previsto un’apertura straordinaria con accesso senza appuntamento (ma sempre nel rispetto delle misure anticontagio) da venerdì 18 settembre a lunedì 21 settembre, con questi orari: venerdì 18 settembre dalle 8.30 alle 18; sabato 19 settembre dalle 8.30 alle 18; domenica 20 settembre dalle 7 alle 23; lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15.
Come già comunicato, gli elettori in quarantena o isolamento domiciliare possono chiedere di votare a casa presentando domanda all’ufficio elettorale entro il 15 settembre con apposita certificazione medica, secondo le modalità indicate al link https://www.comune.vicenza.it/amministrazione/regionalireferendum2020.php/_voto_domiciliare
Infine l’assessore ha ricordato che, per tutelare la salute degli ospiti delle Rsa, l’amministrazione ha deciso di spostare i seggi abitualmente allestiti all’istituto Salvi e all’istituto Trento. Gli elettori dei seggi 53, 54 e 110 andranno pertanto a votare in piazza San Pietro 4, nei locali della curia in gestione alla parrocchia.
Nei due istituti per anziani resteranno regolarmente in funzione i due seggi volanti per il voto degli ospiti non deambulanti.
Tutti gli altri seggi rimangono nelle scuole perché, malgrado i numerosi sopralluoghi eseguiti, non sono state individuate sedi alternative adeguate. Le lezioni nelle scuole interessate dalle elezioni termineranno venerdì mattina e riprenderanno mercoledì, dopo la completa sanificazione dei locali.
Il corpo elettorale del Comune di Vicenza di queste elezioni è composto da 87.752 persone, 46.221 femmine e 41.531 maschi.
Per informazioni:
https://www.comune.vicenza.it/amministrazione/regionalireferendum2020.php