Il voto delle elezioni politiche contiene una lezione importante anche per il futuro della città. Ottenere buoni risultati di governo non è sufficiente per vincere. Resta una crisi di fiducia verso i partiti più tradizionali che ha colpito e colpisce anche il Partito Democratico. Questo conferma due cose di cui sono sempre stato convinto. La prima: ai cittadini non basta la serietà al governo, chiedono un’idea convincente di innovazione e futuro. La seconda: a Vicenza il centrosinistra è competitivo se riesce a dialogare con gli elettori anche al di là del perimetro classico dei partiti e delle figure politiche più tradizionali.
In questo senso è giusto ripartire dalle primarie, che sono riuscite a coinvolgere un numero di cittadini mai così alto in dodici anni, e dalla domanda di innovazione che quel voto ha espresso. A Vicenza molto di buono è stato fatto in questi anni, ma ci sono sfide nuove da affrontare. Tocca a noi aprire la nuova stagione necessaria a vincerle.
Resta però anche una consapevolezza di fondo: nel voto per il Sindaco non si sceglie un partito, ma la figura più capace a guidare la città.
La sfida è su questo e noi siamo pronti a raccoglierla.
Otello Dalla Rosa, candidato sindaco di Vicenza per il centrosinistra