A difesa dell’esperienza Casa dei Comuni in vista delle elezioni per la Provincia di Vicenza arrivano alcune dichiarazioni dell’attuale presidente. Le parole di Andrea Nardin, eletto presidente a gennaio del 2023 come candidato del Pd e dei civici di area di centrosinistra, sono state raccolte da Il Corriere del Veneto.
E suonano come replica alla notizia di qualche ora prima per la quale i principali partiti di Centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Unione di Centro hanno comunicato l’intenzione di correre uniti.
Una circostanza, dunque, che segnerebbe la fine dell’esperienza “trasversale” nel governo dell’ente provinciale. “Mi auguro – ha detto Nardin – che in qualche modo ci possa essere un ripensamento sull’idea della Provincia come Casa dei Comuni. I risultati in questi anni in modo trasversale ci sono stati nell’idea di una Provincia al servizio dei Comuni in termini di erogazione dei servizi.
L’estate è la stagione in cui si riflette. Mi piace vedere le cose con le lenti dell’efficacia di gestione dell’ente. Certo, rispetto le decisioni dei partiti che sono parte fondamentale del complesso democratico. L’importante però è che si continui a lavorare. Se non ci riuscirà io per primo trarrò le conclusioni“.
Federico Murzio commenta così per il CdV, ritornando proprio alle elezioni che portarono Nardin alla guida dell’ente. “Sotto il profilo politico c’è un cortocircuito rappresentato dal fatto che gli stessi che oggi chiedono di marciare uniti sono coloro che votarono e fecero votare diversamente rispetto le indicazioni dei loro rappresentanti provinciali dell’epoca (in particolare Lega e Fdi), sia sul rinnovo del consiglio provinciale (nel 2021) sia sul presidente (nel 2023). E qui c’è un primo problema perché il rinnovo del consiglio provinciale avverrà con il sistema del voto ponderato: non solo voteranno solo gli amministratori locali ma a seconda del Comune il voto avrà un peso diverso. E visto che Vicenza e altri grandi enti locali sono governati dal centrosinistra o da civici legati in qualche modo al centrosinistra la partita del centrodestra appare in salita.
Nardin allarga le braccia. Dice: «Sono sicuro che i partiti avranno fatto i loro ragionamenti. Ma finché le liste non saranno presentate si discute su tutto. Io sono, lo sono sempre stato e voglio restare il presidente di tutti i Comuni della provincia». Il centrosinistra e il Pd? Per ora non pervenuti”.
Le elezioni per rinnovo del consiglio della Provincia di Vicenza sono previste il 29 settembre 2024.