Domani a Padova verrà presentata la candidatura ufficiale di Daniela Sbrollini (Italia Viva) alle elezioni regionali del Veneto (fonte Giustizianews24it). La senatrice vicentina, fuoriuscita dal Partito Democratico assieme a Matteo Renzi per seguirlo nella nuova avventura politica, sfiderà Lorenzoni, candidato civico appoggiato da diverse liste di sinistra e (controvoglia) dal PD, Cappelletti (M5S) e Luca Zaia, governatore uscente che si presenta in via del tutto eccezionale (eccezione tramutata in regola da una legge regionale) per la terza volta. Non si sa ancora se la Lega correrà da sola, abbandonando Forza Italia ma soprattutto Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, che non sembra molto incline ad assecondare le istanze autonomiste del Carroccio.
Zaia è un candidato forte e la sua popolarità già alta è aumentata durante l’emergenza Coronavirus, tanto che, se non si fosse fatta una legge per candidarsi al terzo mandato, sarebbe stato difficile anche nel centrodestra trovare un candidato forte e in grado di portare a casa maggioranze bulgare come il “doge” di Conegliano (Ciambetti, Marcato, Donazzan, Formaggio, Berlato, Casellati, Brunetta?).
Se poi gli avversari si presentano divisi la via della vittoria è ancora più in discesa. In questo contesto la candidatura di Daniela Sbrollini sembra più un dispetto fatto al Partito Democratico e a Lorenzoni che una vera alternativa a Zaia. Insomma dopo il flop di Alessandra Moretti 5 anni fa Renzi sembra voler fare un altro regalo al governatore leghista.
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L’articolo Elezioni regionali in Veneto, Renzi punta allo sgambetto a Lorenzoni e al PD con Daniela Sbrollini proviene da Parlaveneto.