Massimo Ferro, senatore veronese nonché responsabile nazionale del dipartimento Politica Economica di Forza Italia, ha diffuso questa mattina un comunicato stampa come reazione all’esito delle elezioni comunali di Verona. Nella città scaligera, al turno di ballottaggio, Damiano Tommasi, alla guida della coalizione di Centrosinistra, si è affermato come nuovo primo cittadino.
“Buon lavoro al nuovo sindaco – dice Massimo Ferro -, che troverà in Forza Italia la forza moderata, liberale, europeista, atlantista, di ispirazione cristiana disposta a collaborare lealmente nel rispetto dei ruoli per il bene della nostra Verona”.
Messi da parte i convenevoli istituzionali, l’esponente forzista non lesina critiche al Centrodestra che, come è noto, non ha fatto fronte comune attorno al nome di un solo candidato. A Verona, infatti, il sindaco uscente Federico Sboarina era sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. In campo, in ambito Centrodestra, anche Flavio Tosi, sindaco di Verona dal 2007 al 2017, fuori dal ballottaggio dopo il 23,78% del primo turno del 12 giugno. Tre giorni dopo, Tosi ha aderito a Forza Italia di Silvio Berlusconi, ricevendo la tessera del partito direttamente dal vicepresidente e coordinatore Antonio Tajani.
“Hanno giocato un po’ di presunzione e una mancata capacità di lasciare da parte le legittime aspirazioni di ciascuno per far trionfare il bene comune – commenta il sentaore di Forza Italia Massimo Ferro -. Avevamo chiesto un passo a lato a tutti i Candidati del Centrodestra, cercando di individuare una candidatura unitaria. Ha prevalso il duello rusticano”.
