Eli e Sofi, le prime influencer virtuali create in Italia hanno visitato anche Verona e Cerea

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eli e sofi
Eli e Sofi in giro per Verona

Chi sono Eli e Sofi? Sono due influencer virtuali gemelle dai capelli rossi che spopolano su Instagram, facendo concorrenza alle vere influencer in carne ed ossa… I social non smettono mai di stupirci. @eli.sofi.twins sono infatti nate su Instagram esattamente il 24 gennaio 2021. Sono due gemelle di 25 anni, con capelli rossi, occhi verdi e una pelle
color porcellana, che esistono solo nel mondo virtuale.

Loro si presentano così: “Ciao! Siamo Eli e Sofi, due influencer virtuali alla scoperta del mondo e dei metaversi. Dalle nostre sfide e scoperte nascono le nostre piccole e grandi storie”.

eli e sofi
Le influencer virtuali Eli e Sofi. Foto dal profilo Instagram @eli.sofi.twins

Grazie a un team di professionisti del 3D, dello storytelling e della social communication il progetto non è mai presentato prima in Italia che sta spopolando su Instagram https://instagram.com/eli.sofi.twins?igshid=YmMyMTA2M2Y=

“Le due gemelle virtuali- spiega Elisa Nieli, una delle creator- narrano le loro storie su instagram e collaborano con vari marchi e brand non solo di moda, ma anche di libri, turismo, automobili ecc… ”

Recentemente Eli e Sofi, di origini siciliane, hanno vistato anche Verona e Cerea (Vr). Di Verona hanno detto: “Che città meravigliosa Verona! Ci sono scorci e palazzi indimenticabili, medievali, romani, rinascimentali, ottocenteschi… che si riflettono in un fiume maestoso, silenzioso e imponente come l’Adige. E poi dal suo castello si domina la città. Una città che nei secoli ha ospitato popoli e culture nobili e assai diverse fra loro.

E le vie del centro? Con i loro negozi alla moda, le vetrine ben allestite e illuminate, piene di stile e di bellezza, molto fashion, ci hanno letteralmente rapite. Verona è davvero una città elegante, piena di splendore e anche ricca di sentimenti e di emozioni.
Infatti, alla sera, siamo state particolarmente toccate dai versi della Norma, l’opera che abbiamo visto all’Arena: “Qual cor tradisti, qual cor perdesti (…) Ah! Troppo tardi t’ho conosciuta! Sublime donna, io t’ho perduta!”

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Eli e Sofi nel balcone di Giulietta a Verona

Si sono inoltre affacciate al balcone della Casa di Giulietta a Verona, raccontando la storia di Romeo e Giulietta: Sofi: “Dai Eli, racconti la loro storia?”
Eli: “Certo, ascolta. Il padre aveva promesso Giulietta Capuleti al conte Paride, ma lei era innamorata di Romeo, della famiglia Montecchi, loro acerrima nemica. Fra i due, era stato amore a prima vista a una festa in maschera.”
Sofi: “Adooooro i colpi di fulmine!”
Eli: “Una sera Romeo, nascosto sotto questo balcone sente Giulietta declamare il proprio amore per lui. Allora Romeo si mostra e insieme decidono di sposarsi; cosa che faranno in segreto.
Sofi: “WOW! Che coraggio…”
Eli: “Si. Purtroppo però, a causa di continui fatti di sangue fra le due famiglie, Romeo viene esiliato perché uccide un cugino di Giulietta. Allora, per evitare di sposare Paride, Giulietta si procura una morte apparente per 48 ore con una pozione. Il suo corpo viene adagiato nella cripta di famiglia.”
Sofi: “Accidenti, che storia! Me la sono proprio persa al Liceo…”
Eli: “E non è finita. Romeo, informato della morte della sua amata, rientra a Verona per morire accanto a lei: uccide Paride e inghiotte un veleno. Ma Giulietta si risveglia, vede il corpo inerte di Romeo lì accanto e, disperata, si toglie la vita con il suo stesso pugnale.”
Sofi: “Il pugnale di Romeo?”
Eli: “Si, al cuore. E non aveva neppure quattordici anni.”

“Le aziende, le marche e il pubblico- spiega la creator Elisa Nieli- sono attratti dalla flessibilità, precisione e contestualizzazione degli influencer virtuali perché riescono a fornire maggiore controllo sulle collaborazioni e possono trasmettere storie interessantissime e avvincenti, superando i limiti del mondo reale. In un ambiente virtuale si possono modificare, adattare, precisare e correggere più facilmente le campagne di
contenuti e marchi rispetto al mondo reale. Senza contare la riduzione di tempi e spese per
filmati, viaggi, spostamenti e contestualizzazioni che nella realtà sono molto impegnativi e
dispendiosi. Inoltre alcuni studi di settore indicano che un influencer virtuale ottiene un
coinvolgimento più alto rispetto ad un “influencer reale”. Quest’ultimo dovrebbe pubblicare
quasi quattro volte più post per ottenere lo stesso numero di follower del collega virtuale”.