La serata di mercoledì 16 marzo ha riunito i giovani della Lega vicentina nella Sede Provinciale in Via dell’Oreficeria per una un’occasione di formazione e di approfondimento con la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti sul tema: ”Opere pubbliche nel vicentino: sfide e opportunità per un futuro di sviluppo”, con un focus particolare su Pedemontana e TAV.
La serata , organizzata dalla Lega Giovani Vicenza e dai giovani amministratori della provincia, è stata introdotta da Jacopo Maltauro, in qualità di referente del “coordinamento dei giovani amministratori Lega under 30 della provincia” nonché consigliere comunale delegato di Vicenza, e da Elia Sbalchiero, ventunenne consigliere comunale di Malo interessatosi negli scorsi mesi dell’opera della Pedemontana in quanto residente in zona di cantiere.
La Vicepresidente del Veneto Elisa De Berti delegata ai trasporti e alle infrastrutture ha quindi illustrato per più di un’ora le grandi opere che interessano ed interesseranno il territorio vicentino, non fermandosi solo all’alta velocità e capacità ma analizzando anche i percorsi della Valdastico, della Valsugana e della linea ferroviaria in generale, portando analisi del traffico medio e un’esperienza diretta nella gestione di rapporti, relazioni e confronto con gli attori del settore.
“Approfondire con i giovani il tema complesso delle opere pubbliche e delle infrastrutture è di notevole importanza, soprattutto in un territorio come quello di Vicenza, dove da decenni si vedono nascere e sviluppare cantieri che non vanno meramente a modificare radicalmente l’assetto territoriale della provincia, ma che hanno un significativo impatto anche sulla vita quotidiana di tutti i cittadini.”
Elisa Sbalchiero
“Non esistono risposte semplici a temi complessi e il tema delle infrastrutture è davvero troppo delicato e prezioso per fermarsi alla superficie delle questioni e alla mera valutazione per “sentito dire”. Come giovani amministratori dobbiamo essere consapevoli di quanto accade ed accadrà nel nostro territorio dal punto di vista infrastrutturale, in quanto, ne va e ne andrà il nostro sviluppo economico e la nostra crescita territoriale.
Studiare, comprendere e solo poi agire, questo deve fare la politica, riacquisendo pazienza e lungimiranza che oggi risultano essere più rari che mai nel nostro settore ma che fortunatamente in Veneto hanno sempre contraddistinto la nostra amministrazione”.
Jacopo Maltauro