Elly Schlein a Santorso: messaggio forte alla destra pro Sanità pubblica e (a Possamai?) un “no!” a terzo mandato anche per i sindaci

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Elly Schlein sugli scalini dell'ospedale di Santorso con gli altri esponenti del PD tra le bandiere e circondati da iscritti e simpatizzanti
Elly Schlein sugli scalini dell'ospedale di Santorso con gli altri esponenti del PD tra le bandiere e circondati da iscritti e simpatizzanti

Sabato 25 gennaio 2025, il piazzale dell’Ospedale di Santorso si è trasformato nel cuore pulsante di una mobilitazione a sostegno della sanità pubblica. Il presidio, organizzato dal Partito Democratico vicentino, ha richiamato circa 450 persone, unite intorno alla segretaria Elly Schlein sotto un messaggio chiaro: difendere il diritto alla salute e rilanciare un sistema sanitario pubblico, universale e accessibile.

A guidare l’iniziativa è stata la segretaria nazionale del PD, affiancata da un gruppo di rappresentanti di spicco: Alessandra Moretti, europarlamentare, Chiara Luisetto, consigliera regionale, Rosanna Filippin, senatrice, e Davide Giacomin, segretario provinciale del PD.

Giacomin: “Non arretriamo di un passo”

Davide Giacomin, segretario provinciale del Pd e consigliere comunale di Vicenza
Davide Giacomin, segretario provinciale del Pd e consigliere comunale di Vicenza

Il segretario provinciale Giacomin aveva annunciato l’evento con parole forti: La sanità pubblica è un pilastro fondamentale del nostro Stato sociale e della nostra democrazia. Oggi, di fronte a carenze di personale e tagli alle risorse, è necessario un impegno collettivo per invertire la rotta. Questo presidio è la testimonianza del nostro impegno chiaro e concreto: non arretrare di un passo sulla difesa del diritto alla salute.

Le sue dichiarazioni hanno trovato eco nelle parole della Schlein, che ha sottolineato come la sua presenza in Veneto rappresenti un gesto simbolico di vicinanza ai territori e alle difficoltà delle persone: Essere qui significa stare accanto ai cittadini, ascoltarli e rispondere con proposte concrete. La nostra mobilitazione è nazionale, ma ogni territorio ha una voce che vogliamo amplificare.

Un attacco diretto alla destra e alla politica regionale di Zaia

Dal palco improvvisato sugli scalini d’ingresso dell’ospedale, Schlein ha lanciato una critica dura alla gestione della sanità da parte della destra, con particolare riferimento al Veneto di Luca Zaia: Questa destra continua a operare tagli e privatizzazioni che mettono in crisi il nostro sistema sanitario. Noi diciamo no a questa politica che penalizza le famiglie e le comunità locali. Servono più medici, più infermieri, pagati meglio, e un potenziamento dei servizi sanitari territoriali.”

Ha poi aggiunto un appello alla solidarietà sociale e al rilancio di misure di sostegno per le fasce più fragili: Non accettiamo tagli al fondo per la casa o alle risorse destinate al sociale. Vogliamo costruire un’alternativa, non solo per il Veneto ma per tutto il Paese, in un’Europa più forte e integrata.

Elly Schlein ai Sette Santi
Elly Schlein ai Sette Santi

Un tour in Veneto per rafforzare il dialogo con i territori

La giornata di Santorso si inserisce in un tour veneto che ha visto Schlein impegnata anche a Belluno e, più tardi, a Eraclea. Tra una tappa e l’altra, la segretaria ha partecipato dopo Santorso a un affollato incontro con pizza con iscritti e simpatizzanti presso il locale “7 Santi” a Monte Berico, “luogo di miracoli” come ha simpaticamente commentato il sempre presente e impegnato Giovanni Rolando, dove ha ribadito l’importanza del contatto diretto con i cittadini.

Qui, in un clima informale, non sono mancati momenti di confronto sui temi più caldi, incluso il dibattito sul terzo mandato per i sindaci. Elly Schlein, quasi a rispondere anche al sindaco di Vicenza, che ha appena aperto al terzo mandato almeno per i sindaci, è stata chiara: La regola dei due mandati deve valere per tutti: presidenti di Regione e sindaci. Non ci possono essere eccezioni.”

Un impegno collettivo per il futuro della sanità

La mobilitazione di Santorso è stata più di un evento simbolico: è stata un’occasione per riaffermare il ruolo del Partito Democratico come baluardo nella difesa dei diritti fondamentali. Il presidio, scandito da applausi e slogan in difesa della sanità pubblica, ha rappresentato un momento di unione e speranza per una comunità decisa a non cedere di fronte alle difficoltà.

Tra applausi e strette di mano, Elly Schlein ha lasciato Santorso con un messaggio chiaro: Questo non è solo un presidio, è un segnale forte. Siamo qui per costruire un futuro diverso, insieme.