I posti disponibili nell’Albergo cittadino di contra’ San Marco 3, nella struttura di via Giordano 5 e nei co-housing sono esauriti. Per rendersi conto dello stato dei fatti il sindaco Giacomo Possamai, con l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto, si è recato in sopralluogo nelle prime due strutture.
“Le nostre strutture di accoglienza sono sature e gli operatori che le gestiscono hanno anche una lista d’attesa di persone che hanno necessità di un ricovero ha dichiarato il sindaco Possamai -. Una situazione che desideriamo sanare prima possibile grazie ad alloggi che contiamo di recuperare attraverso due bandi recentemente pubblicati e che mi auguro possano essere presi in considerazione dai proprietari di immobili in città. Verrebbero assegnati o a persone con uno stipendio e quindi in grado di pagare l’affitto oppure direttamente al Comune per l’inserimento di nuclei in difficoltà. Desidero sottolineare che un luogo come la struttura di via Giordano per l’accoglienza di casi in situazioni emergenziali non risulta essere adeguata per chi invece uno stipendio fisso ce l’ha e che piuttostro non riesce a trovare casa. Spazi come quello di via Giordano dovrebbero servire invece per l’accoglienza di chi dorme sulla strada e che ora non siamo in grado di gestire perchè privi di postri letto in spazi come questo”.
“I due luoghi che visitiamo oggi si differenziano – è intervenuto l’assessore Tosetto -. Qui in via Giordano accogliamo le persone in estrema emergenza, solamente uomini, invece a San Marco vengono accolti nuclei familiari che possono partecipare a percorsi di inserimento guidati dall’assistente sociale e dagli operatori. In questo secondo caso viene richiesta anche una partecipazione alla spesa in base alle possibilità di ciascuno.
Qui in via Giordano, struttura adibita in origine ad Albergo cittadino e poi dedicata all’accoglienza in fase di emergenza freddo, con la recente gara d’appalto si conferma l’apertura per tutto l’anno, anche nei mesi estivi, a cura della coperativa Cosmo che si occupava già di questa realtà. Si tratta di un successo per un servizio che vede un’ottima gestione visto che qui non si sono mai manifestati momenti di difficoltà”.
L‘Albergo cittadino accoglie 82 persone di cui 8 minori, 7 anziani e 25 persone impossibilitate a lavorare o ammalate; 17 sono disoccupati, 13 occupati a tempo determinato e 12 a tempo indeterminato.
Nell’edificio di via Giordano tutti i 63 posti sono occupati: alloggiano temporaneamente 1 anziano, 32 ammalati o inabili al lavoro, 16 disoccupati, 8 occupati a tempo determinato e 6 a tempo indeterminato. In totale sono 145 le persone ospitate nelle due strutture.
Se si aggiungono gli ospiti dei 5 spazi di co-housing (abitati da 49 persone: 24 minori, 1 anziano, 2 persone impossibilitate a lavorare o ammalate, 6 disoccupati, 10 occupati a tempo determinato, 6 a tempo indeterminato) si arriva ad un totale di 194.
Nei giorni scorsi è stata assegnata la gestione del servizio di accoglienza notturna “a bassa soglia” della struttura comunale di via Giordano 5 destinata a persone che necessitano di ospitalità provvisoria in risposta a bisogni urgenti e indifferibili. La gestione è affidata dal 12 agosto per due anni alla cooperativa sociale Cosmo.
A fronte della difficoltà di alcuni ospiti che lavorano di trovare un alloggio indipendente e della necessità di far fronte a nuove situazioni di disagio abitativo il Comune di Vicenza ha pubblicato due avvisi.
Il primo serve per creare un elenco aperto per la messa in disponibilità di immobili, finalizzato alla ricognizione sul territorio di alloggi disponibili per la locazione da parte di persone con un’adeguata capacità reddituale che si sono rivolte ai servizi sociali. Il Comune metterà in contatto domanda e offerta senza intervenire nella costituzione del contratto d’affitto. Maggiori informazioni sono disponibili nell’avviso pubblico
Il secondo avviso è utile alla ricerca di alloggi in locazione da destinare alle famiglie in situazione di disagio abitativo, è rivolto ai proprietari di immobili a Vicenza, non arredati, con riscaldamento autonomo e possibilmente garage, almeno bicamere con una superficie maggiore ai 60 metri quadrati. L’amministrazione avvierà un contratto di locazione a canone agevolato della durata di tre anni, si farà carico della cauzione e del pagamento quadrimestrale anticipato del canone di locazione, della corretta conservazione dell’immobile e della sua restituzione in buono stato. Il contratto di locazione a canone concordato permette inoltre ai proprietari di usufruire di agevolazioni sull’Irpef, sull’imposta di registro e sulla cedolare secca. Le offerte devono essere mandate entro le 12 del 31 agosto ai servizi sociali. Le modalità e maggiori informazioni sono indicate nell’avviso pubblico
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Fonte: Emergenza abitativa, il sindaco in visita all’Albergo cittadino di San Marco , Comune di Vicenza