Ogni giorno, oramai da mesi, al Sunia di Vicenza registriamo numerose richieste di aiuto da parte di cittadini che non riescono a trovare appartamenti in locazione – afferma in un comunicato sulla casa il segretario generale Sunia Cgil Mauro Marchi – La situazione non riguarda solo gli stranieri ma anche gli italiani che sono qui per motivi di lavoro e addirittura molti vicentini che per scadenza del contratto non riescono a “incontrare” nuove locazioni nonostante offrano le opportune garanzie per il pagamento dei canoni di affitto.
Secondo il SUNIA la misura sulla casa proposta oggi dal Sindaco Possamai e dall’Assessore Tosetto, pur essendo apprezzabile, è insufficiente e non abbastanza incisiva per dare risposta alla drammatica crisi degli affitti in atto.
Una situazione di emergenza come questa che non si vedeva da decenni – sottolinea Marchi – abbisogna di risposte strutturali attraverso scelte politiche coraggiose a livello nazionale, regionale e locale.
E’ necessario un aumento della tassazione sugli appartamenti sfitti – rincara il segretario del SUNIA di Vicenza – e un incremento sostanzioso nell’offerta di case popolari (edilizia residenziale pubblica). E in quest’ultimo caso sono necessarie scelte politiche precise a partire dalla Regione che gestisce gli ATER.
E’ necessario un aumento della tassazione sugli appartamenti sfitti – rincara il segretario del SUNIA di Vicenza – e un incremento sostanzioso nell’offerta di case popolari (edilizia residenziale pubblica). E in quest’ultimo caso sono necessarie scelte politiche precise a partire dalla Regione che gestisce gli ATER.
Il SUNIA di Vicenza invita quindi il Primo cittadino ad accordarsi con i sindaci dei capoluoghi veneti e con loro incontrare il Presidente della Regione e i capigruppo del Consiglio regionale per incrementare i fondi dedicati all’ERP per far fronte alla situazione attuale di crisi.