“La crisi abitativa che colpisce le fasce più fragili è evidente e drammatica. Ma come se nulla fosse il Governo Meloni, dopo aver cancellato il reddito di cittadinanza anche nella sua componente di sostegno ai canoni di locazione, ora taglia anche i fondi per affitti e morosità incolpevole. Una manovra pesantissima che costerà al Veneto 24 milioni di mancate entrate che servivano per proteggere dalla povertà abitativa oltre 6 mila famiglie della nostra Regione”.
La sottolineatura viene dalla capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani che evidenzia: “Nella nostra regione le richieste di sfratto ammontano a quasi 2.000 solo quest’anno. A questo si aggiunge la scarsa disponibilità di alloggi pubblici, il cui patrimonio è per circa il 15% sfitto. Tutto questo mentre oltre 8.500 famiglie sono in attesa di assegnazione e ben 2.000 studenti, pur avendone diritto, non ottengono la disponibilità dell’alloggio”.
“Sappiamo perfettamente quanto il disagio abitativo sia una delle cause principali che acuisce la fragilità ed espone al rischio povertà, eppure Zaia – conclude Camani – resta a guardare. Sempre più distante dalla realtà, incapace di affrontare le diseguaglianze crescenti, colpevolmente assente di fronte a questa ennesima guerra della destra contro i più fragili”.
