La Camera di Commercio di Vicenza scende in campo per sostenere le aziende vicentine in questa difficile fase economica e lo fa con iniziative che non vanno a sovrapporsi ad altre misure messe in atto dalle Istituzioni, semmai le affiancano e le integrano. Come riporta un comunicato infatti la Giunta della Camera di Commercio di Vicenza ha approvato oggi una variazione del Bilancio di Previsione 2020 che prevede lo stanziamento di ben 3,5 milioni di euro per misure straordinarie a supporto delle micro, piccole e medie imprese, come noto alle prese con le gravi conseguenze economiche dell’emergenza covid.
Più in dettaglio, 1,5 milioni di euro saranno utilizzati per un bando di contributi con il quale la Camera di Commercio di Vicenza coprirà i costi di istruttoria e di garanzia sostenuti dalle aziende per le pratiche di richiesta di finanziamento tramite i Confidi. Più in dettaglio, il contributo a fondo perduto sarà pari al 100% dei costi (che come noto variano in funzione dell’entità del prestito richiesto), con un importo massimo di 5 mila euro per azienda. In questo modo, la Camera di Commercio di Vicenza conta di poter agevolare ulteriormente l’accesso al credito per circa 1.000 micro e piccole imprese vicentine, per un volume di credito di 70-80 milioni di euro.
Volutamente molto ampia la tipologia di prestiti che rientrano nell’agevolazione prevista dalla Camera di Commercio, così da soddisfare le diverse esigenze delle imprese: i prestiti infatti possono avere un valore compreso tra 5.000 euro e 250.000 euro, con durata da 12 a 72 mesi. I contributi saranno erogati alle aziende entro il 31 dicembre, per prestiti stipulati dall’11 marzo al 31 dicembre 2020.
Un ulteriore milione di euro sarà invece utilizzato per potenziare i bandi che la Camera di Commercio di Vicenza aveva già programmato per il 2020, grazie come noto ai fondi generati dall’incremento del 20% del Diritto Camerale. Questi bandi, che nel frattempo sono stati aggiornati nei contenuti anche sulla base dell’emergenza covid, finanzieranno nuovi investimenti a supporto della digitalizzazione, dell’internazionalizzazione e del turismo e potranno contare su una dotazione complessiva di 1,6 milioni di euro, dei quali 600 mila euro tramite l’incremento del 20% del Diritto Camerale e 1 milione di euro stanziato appunto con la delibera approvata oggi in Giunta.
Infine, un ulteriore milione di euro sarà utilizzato dalla Camera di Commercio per contribuire ad altre iniziative “di sistema” a supporto delle imprese, in fase di attivazione o di prossima attivazione a livello regionale e nazionale (ad esempio per iniziativa della Regione Veneto, del Governo o di Unioncamere Veneto e nazionale).
Rispetto al Bilancio di Previsione 2020 approvato a dicembre, i 3,5 milioni di euro stanziati complessivamente dalla Camera di Commercio sono stati ottenuti agendo su varie voci (inclusi alcuni risparmi sui costi di gestione), ma soprattutto facendo ricorso agli avanzi di amministrazione accantonati negli esercizi precedenti. Tra le voci modificate nel piano degli investimenti quella più significativa riguarda la riduzione (per 1,968 milioni) della voce di “interventi su fabbricati”, a seguito del rinvio al 2021 del rogito per l’acquisto dalla Provincia di Vicenza di una quota indivisa della proprietà di immobile già in essere e in fase di costruzione da destinare a Università.