Emergenza idrica anche in Veneto, Monica Pellegrin (Meritocrazia Italia Veneto): “Basta sprechi, la responsabilità del singolo aiuta tutti”

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Emergenza idrica
Emergenza idrica

Da tempo la sezione Veneto di Meritocrazia Italia (qui altre note), che ho l’onore e l’onere di presiedere e guidare,  si occupa del tema dell’emergenza idrica e delle sue concause, tra cui gli sprechi con approfondimenti specifici sin dalla primavera di due anni fa (Facebook).

La situazione di fatto in cui ci troviamo richiede decisioni che superino la logica di emergenza impostando programmi ed interventi di visione prospettica e programmatica.

Monica Pellegrin (Meritocrazia Italia Veneto)
Monica Pellegrin (Meritocrazia Italia Veneto)

Al di là dell’esigenza di incrementare la presenza sul territorio di più aree di verde urbano e di bacini di raccolta dell’acqua, di intensificare i monitoraggi e ridurre le perdite nelle reti di distribuzione, di rivedere il sistema normativo in ottica di semplificazione amministrativa e di certezza dei ruoli, di organizzare tavoli di lavoro interregionali, ove il tema venga affrontato in ottica “di squadra”, è ormai assolutamente indispensabile agire anche responsabilizzando ogni singolo cittadino per un utilizzo quotidiano più diligente dell’irrinunciabile risorsa dell’acqua.

Serve un cambio di mentalità e di comportamento individuale che, goccia dopo goccia risparmiata, valorizzi la risorsa disponibile e ne diminuire la carenza.

Il Veneto di Meritorazia Italia ritiene pertanto utile per impostare la soluzione del dramma dell’emergenza idrica:

– intensificare le iniziative di sensibilizzazione, i progetti didattici e i laboratori tematici di educazione ambientale, partendo dalla scuola primaria;

– organizzare in ambito locale momenti collettivi di incontro e confronto sul tema dello spreco quotidiano dell’acqua, offrendo consigli specifici di comportamento per l’uso corretto ed il riciclo, con supporti anche materiali da recapitare a domicilio;

– creare eventi periodici sul territorio regionale che raccolgano, valorizzino e premino le condotte virtuose in tema di utilizzo e le buone pratiche anti-spreco;

– analizzare ogni realtà locale e, alla luce delle risultanze, intensificare l’emissione di ordinanze comunali che indirizzino i cittadini al corretto uso dell’acqua ed alla riduzione degli sprechi;

– monitorare la situazione condominiale ed il rispetto dell’obbligo (vigente dal 1996) di installazione, per ogni singola unità abitativa, dei contatori di ripartizione del consumo dell’acqua, anche mediante incentivi economici;

– prevedere l’erogazione di ulteriori contributi a fondo perduto per realizzare impianti finalizzati al recupero dell’acqua piovana in edifici singoli e condomini.

Il benessere di tutti parte dal piccolo gesto quotidiano di ciascuno: facciamo la nostra parte.

Monica Pellegrin

Consigliere regionale di Meritocrazia Italia per il Veneto