Energia, Cappelletti (M5S): “Governo sostenga autoconsumo per ridurre costi PMI”

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Enrico Cappelletti interviene sulla pedemontana Veneta
Enrico Cappelletti, deputato Movimento 5 Stelle

“Il Governo intervenga con urgenza per ridurre i costi dell’energia e garantire la sopravvivenza delle PMI italiane, che in buona parte operano nel Veneto”. Lo scrive in una nota Enrico Cappelletti, deputato veneto del Movimento 5 Stelle in Commissione Industria, in seguito all’interrogazione in Commissione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Il ripristino degli oneri di sistema in bolletta – aggiunge – e i livelli dei prezzi per le forniture ancora molto elevati stanno mettendo in grande difficoltà migliaia di piccole attività produttive del nostro territorio che non riescono più a essere competitive. Per questo in Commissione Industria alla Camera alla Sottosegretaria Bergamotto, presente in rappresentanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, abbiamo chiesto di attivare con urgenza un credito d’imposta per le PMI, per sostenere l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione e autoconsumo di energia elettrica, anche a servizio di comunità energetiche rinnovabili.

Evasiva la risposta del Ministero – sottolinea Cappelletti -, che non ha fornito alcun dettaglio puntuale sulla possibilità di mettere in campo tale misura, con quali tempi e con quale intensità. Un simile strumento sarebbe un sostegno concreto per mettere le imprese in condizione di investire velocemente nella realizzazione di un impianto fotovoltaico e ridurre i consumi di energia di oltre il 45% grazie all’autoconsumo.

Potrebbe, tra l’altro, essere ‘coperto’ anche con le risorse previste dal REPowerEU, per il quale si attende ancora di conoscere i progetti. Per la CNA a essere coinvolte sarebbero 200mila imprese, che potrebbero dare vita a un enorme campo fotovoltaico diffuso di potenza di circa 9 GW. Senza un intervento in questa direzione rischiamo di assistere al collasso di un’articolata rete di presidi fondamentali per la vitalità dei territori e per l’intera economia nazionale”.