I gestori idrici pubblici del Veneto insieme per acquistare energia elettrica al prezzo più vantaggioso e ottenere importanti risparmi a vantaggio degli utenti. Si è conclusa nei giorni scorsi la procedura di gara con cui la consortile Viveracqua ha cercato i migliori fornitori sul mercato per i prossimi cinque anni. Ad aggiudicarsi il servizio di fornitura di energia elettrica in bassa tensione è stata la veronese AGSM Energia spa (con un importo annuale stimato di 40.499.935 euro) e di energia elettrica in media tensione Alperia Smart Services srl di Bolzano (per 93.310.107 euro annui stimati). Complessivamente un “pacchetto” da quasi 700 milioni di euro, per il periodo dal 2021 al 2025.
«Siamo molto soddisfatti di avere portato a termine questa operazione, che presenta una formula innovativa – evidenzia Monica Manto, presidente di Viveracqua. – La fornitura di energia elettrica sarà non a prezzo fisso, ma variabile: i gestori terranno monitorato il prezzo dell’energia su piattaforme di scambio e quando risulterà opportuno e conveniente in base agli indici borsistici di settore acquisteranno una quota del fabbisogno, con cadenze trimestrali o anche più frequenti. Il risultato è che avremo la garanzia di poter comprare al prezzo migliore, facendo risparmiare soldi ai nostri utenti. Quello dell’energia elettrica, infatti, è un costo “passante” che ricade direttamente in bolletta, quindi riuscire ad acquistarla a un buon prezzo comporta un diretto beneficio per gli utenti. Un esempio tangibile di come la sinergia tra i gestori, grazie al consorzio Viveracqua, ci permetta di essere più efficienti, di ottenere economie di scala e di scopo e quindi risparmi che sono vantaggio dei cittadini».
Riuscire a fare “massa critica” grazie a Viveracqua è stato fondamentale per i gestori idrici veneti, aziende di dimensioni medio-piccole che da sole non avrebbero avuto la possibilità di accedere a una gara di questa portata, con grandi venditori di livello nazionale. Inoltre, Viveracqua farà da “cabina di regia” anche per la gestione operativa degli acquisti: un gruppo di lavoro appositamente formato deciderà per le 12 aziende quando acquistare, con una procedura rapida che permetta di approfittare delle migliori condizioni di mercato. Rispetto alle gare per acquisto di energia normalmente esperite la formula scelta da Viveracqua risulta particolarmente innovativa sia per la durata, sia per la modalità a prezzo variabile. Inoltre, è prevista la possibilità di chiedere al venditore dell’energia elettrica che una quota sia prodotta da fonti rinnovabili.
Alla gara hanno partecipato, nel dettaglio, i gestori idrici Acque del Chiampo Spa, acquevenete Spa, Acque Veronesi Scarl, Alto Trevigiano Servizi Spa, Azienda Gardesana Servizi Spa, BIM Gestione Servizi Pubblici Spa, ETRA Spa, Livenza Tagliamento Acqua Spa, Piave Servizi Spa, Veritas Spa, Viacqua Spa. Si sono inoltre aggregate Consorzio Aziende Riunite Collettore Acque (A.Ri.C.A.) e Depuratori Benacensi Scarl.
Già dal 2013 i gestori di Viveracqua operano in sinergia nel campo degli acquisti, attraverso la Centrale Unica di Committenza. Una collaborazione che ha portato negli anni a notevoli risparmi per effetto del maggiore potere contrattuale e della centralizzazione dei fabbisogni.
12 aziende idriche tutte pubbliche, 4,8 milioni di residenti serviti in 580 Comuni del Veneto e Friuli Venezia-Giulia, 46.938 km di rete idrica e 21.277 km di rete fognaria nel territorio gestito e oltre 355 milioni di metri cubi di acqua erogata ogni anno. Sono i numeri del consorzio Viveracqua, costituito nel 2011. Oggi ne fanno tutti i gestori idrici pubblici con sede in Veneto: acquevenete, Acque del Chiampo, Acque Veronesi, Alto Trevigiano Servizi, Azienda Gardesana Servizi, Bim Gestione Servizi Pubblici, Etra, Livenza Tagliamento Acque, Medio Chiampo, Piave Servizi, Veritas, Viacqua.