Enoch Soranzo (FdI) eletto Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto

234
Enoch Soranzo, vicepresidente Consiglio Regione del Veneto
Enoch Soranzo, vicepresidente Consiglio Regione del Veneto

Il Consiglio regionale del Veneto, con 31 voti favorevoli e 4 schede bianche (11 consiglieri non hanno partecipato al voto) ha eletto Enoch Soranzo (Fratelli d’Italia) quale vicepresidente dell’assemblea legislativa al posto di Nicola Finco (Lega-LV), eletto sindaco di Bassano del Grappa.

“E’ per me un grande onore prendere la parola oggi, in qualità di vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto. Un ruolo di responsabilità che mi riempie di orgoglio e che accetto con la piena consapevolezza dei doveri che esso comporta”, ha commentato a caldo il neo vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto.

“Il Veneto è una terra di grandi tradizioni, di storia millenaria, di innovazione e profonda cultura civica. È un territorio – ha sottolineato Soranzo – che ha saputo affrontare le sfide del passato e del presente con grande determinazione, e che oggi si pone davanti a un futuro che offre anche enormi opportunità. Come Consiglio regionale siamo chiamati a dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini, a sostenere lo sviluppo economico e sociale, a garantire che i valori di democrazia, inclusione e trasparenza siano sempre il faro che guida la nostra azione politica. Il nostro compito principale è quello di rappresentare il popolo veneto, ascoltarlo e agire per il suo bene. In questa sede, abbiamo il dovere di confrontarci su temi cruciali: la tutela del nostro territorio e dell’ambiente, la promozione dell’occupazione, il rafforzamento del sistema sanitario e il sostegno all’istruzione e alla cultura.

Dovremo farlo con uno sguardo rivolto alle necessità quotidiane e alle urgenze del presente, ma anche con una visione a lungo termine, per garantire alle future generazioni una regione prospera e giusta. È solo attraverso il dialogo, la collaborazione e il rispetto delle opinioni altrui che potremo costruire una politica solida e lungimirante.

Il nostro compito sarà facilitare il confronto tra tutte le forze rappresentate in questo Consiglio, assicurando che la pluralità delle voci si traduca in scelte ponderate e condivise, che abbiano come unico obiettivo il bene comune. Desidero ringraziare tutti i colleghi consiglieri  per la fiducia riposta nella mia persona, ringrazio per il sostegno e la fiducia il mio Gruppo consiliare e il mio presidente Giorgja Meloni, e intendo farlo confermando il mio impegno a svolgere questo incarico con la massima dedizione, integrità e spirito di servizio.

In questo percorso, mi ispirerò ai principi di trasparenza, equità e dialogo, per contribuire a rafforzare il ruolo del Consiglio regionale come luogo di democrazia, confronto e di crescita per tutti i cittadini del Veneto. Voglio concludere – aggiunge Soranzo – con un pensiero ai cittadini veneti, il vero cuore pulsante della nostra regione. Grazie alla loro laboriosità, alla loro intraprendenza e al profondo senso di comunità, il Veneto continua a essere un modello di eccellenza in Italia e in Europa. A loro va il mio impegno affinché questo Consiglio regionale operi sempre con trasparenza, responsabilità e determinazione, guidato dall’obiettivo di migliorare la qualità della vita di ciascun cittadino e di costruire un futuro più prospero per tutti”.

“Un augurio da parte di tutto il gruppo e dalla maggioranza, per la nomina del consigliere Enoch Soranzo a vicepresidente dell’assemblea del Ferro Fini – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Ferro Fini Lucas Pavanetto -. Un compito importantissimo e molto delicato in una delle cariche più impegnative e complesse all’interno del nostro Consiglio. Sono sicuro che il nostro collega e amico saprà essere all’altezza di questo meritato nuovo ruolo, sapendo svolgere al meglio e con la giusta correttezza e accortezza le sfide istituzionali che lo aspettano, consapevole, conoscendolo, che cercherà in ogni modo di rendere meno problematico e conflittuale possibile il democratico rapporto all’interno del consiglio regionale per il bene di tutti i cittadini veneti.

Come sempre in questo delicato momento della nomina di un soggetto super partes nel consiglio e senza nessuna connotazione politica, l’opposizione si è confermata assente o non ha partecipato al voto. L’ennesima dimostrazione di chi non è qui per fare politica e discutere, ma solo elevare barricate, anche per una nomina di una figura strumentale fondamentale per il funzionamento del lavoro nel Consiglio regionale”.