Nasce l’Ente Bilaterale Settore Turismo della provincia di Vicenza, un organismo paritetico che riunisce le principali organizzazioni del settore (Confcommercio Vicenza, Fiavet Veneto, Faita Nordest) e i sindacati di categoria (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil).
L’Ente, costituito nei giorni scorsi, si propone come uno strumento per svolgere attività in materia di occupazione, formazione, qualificazione professionale e welfare contrattuale ai lavoratori e alle imprese iscritte: si tratta di 2.000 aziende in provincia operanti nei comparti dell’alloggio, della ristorazione, delle strutture turistiche all’aria aperta e delle agenzie viaggio, che occupano circa 10 mila lavoratori.
A presiedere l’organismo è Roberto Frizzo, segretario generale Uiltucs Uil di Vicenza, mentre alla vicepresidenza è stato nominato Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza.
Le funzioni dell’Ente Bilaterale Settore Turismo della provincia di Vicenza erano finora svolte dall’analogo Ente Bilaterale Settore Terziario, ma alla base della decisione di costituire un nuovo organismo c’è la specificità del comparto turistico. Qui infatti, guardando ai dati nazionali, è alta l’incidenza dell’occupazione femminile (il 52,3% del personale, che sale al 72% nelle agenzie viaggio) e di lavoratori stranieri (che rappresentano il 26% del totale); c’è attenzione alla flessibilità, ad esempio è significativa l’adozione del lavoro intermittente che riguarda il 10% dei lavoratori occupati nel settore; prevalgono i contratti part-time rispetto al full time (il 52% contro il 48%).
“Il nuovo ente da un lato dà continuità a quanto garantito da sempre a lavoratori e imprese e dall’altro tiene conto delle caratteristiche e delle esigenze particolari del settore – afferma il presidente Roberto Frizzo -. L’obiettivo è dunque quello di rafforzare ulteriormente la bilateralità nel turismo: un valore aggiunto che ci permette di affrontare al meglio le dinamiche sociali e del mercato del lavoro, puntando sul rafforzamento delle competenze professionali per cogliere le innovazioni, ma anche su politiche di welfare in grado di allargare le tutele dei lavoratori”.
Per il vicepresidente Nicola Piccolo, “il turismo è un volano sempre più importante per lo sviluppo economico del nostro territorio e garantisce ricchezza e crescita occupazionale, ma c’è la necessità di rendere il settore ancor più strutturato e attrattivo. In questo senso l’attività dell’Ente Bilaterale può rappresentare un valore aggiunto, perché i servizi e l’assistenza erogati da questo organismo incidono positivamente nella qualità dell’ambiente di lavoro e delle relazioni tra lavoratori e parte datoriale”.
Tra i compiti che già venivano svolti dall’Ente Bilaterale Terziario (che rimane operativo per tutti gli altri comparti) e che ora saranno svolti dell’Ente Bilaterale Settore Turismo della provincia di Vicenza, vanno citate le iniziative in materia di aggiornamento professionale e qualificazione; la formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro; interventi di carattere sociale in favore dei lavoratori (come sussidi per rimborso spese scolastiche, contributi a famiglie con figli disabili, visite medico-sportive, bonus cultura, ecc).
E poi attività di incontro tra domanda e offerta di lavoro e di monitoraggio dell’occupazione; compiti di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come il rimborso alle imprese delle spese per accertamenti sanitari o per le spese di redazione del Documento Valutazione Rischi; contributi per l’assunzione e la stabilizzazione dei lavoratori. All’interno dell’Ente Bilaterale settore Turismo sono costituiti anche la Commissione di Conciliazione per le vertenze individuali e collettive e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale.
Il finanziamento di tutte le attività avviene attraverso il sistema di contribuzione previsto dai Contratti Nazionali di Lavoro del Turismo e dei Pubblici esercizi.