Un nuovo e prestigioso riconoscimento per Erica Boschiero che con il suo ultimo cd, Respira, pubblicato da Squilibri, entra nella rosa dei cinque finalisti per l’assegnazione della Targa Tenco come miglior album dell’anno, per decisione di una Giuria composta da oltre 300 giornalisti, critici musicali ed operatori culturali che, evidentemdente, hanno inteso premiare l’originalità della proposta artistica della cantautrice trevigiana, tra le voci più belle e intense della scena nazionale.
In questo nuovo lavoro, pubblicato a tre anni di distanza da E tornerem a baita, piccola perla per lo più nel dialetto delle montagne venete, Erica torna a cantare in italiano con dieci nuove composizioni che risuonano come uno spaccato sulla nostra contemporaneità. Intrecciando storie di migranti che riposano sul fondo del mare (La memoria dell’acqua) o risplendono nei campi come rubini al sole (Un’ostrica e una perla), di donne abusate dalla stessa mano che incendia foreste e fa strage di animali (La città della gioia), di alberi spazzati via dalle loro montagne da venti eccezionali (Albero maestro) e che nonostante tutto cantano all’uomo canzoni d’amore (Respira), questo nostro frastagliato presente mostra anche crepe che lasciano intravvedere lampi e bagliori di luce: qualcosa a cui si approda solo attraversando il buio (E resta il grano), imparando a restare fermi (Sale), riscoprendo l’atto del respirare, per poi muoversi in una direzione nuova (Ascolta), con l’amore e la cura reclamati da un camminare (Per sempre proteggo), che si nutre di bellezza e di diversità (Monamour).
Respira conferma le grandi doti vocali e compositive di un’artista rara e discreta che, di album in album, ha conquistato una propria identità musicale e poetica che le sono valsi numerosi riconoscimenti, dal Premio Bianca D’Aponte al miglior testo a Musicultura, e la consacrazione come una delle migliori cantautrici della sua generazione. Non poche le novità sul piano musicale in questo suo nuovo cimento discografico, il quarto della sua carriera, dove, grazie agli arrangiamenti di Sergio Marchesini e al coinvolgimento di straordinari musicisti, si colgono sonorità del tutto nuove, dettate anche dal tentativo di esaltare la connotazione cinematografica di gran parte dei brani coniugando una vena felicemente melodica, da sempre nelle corde e nell’inventiva della cantautrice trevigiana, con elementi di elettronica e efficaci campionamenti. E a chiudere e a suggellare la novità di questo nuovo, intenso, album si pone la partecipazione straordinaria di Neri Marcoré nel brano finale in cui due voci camminano insieme tra campi di grano a tempesta finita.
A contendersi con Erica Boschiero l’assegnazione della Targa Tenco come miglior album dell’anno nomi di grande prestigio e seguito sul piano nazionale come Cristina Donà, Marracash, Max Manfredi. Giovanni Caccamo e Federico Sirianni. Si vota fino al 9 luglio, i vincitori parteciperanno alla Rassegna della Canzone d’Autore promossa dal Premio Tenco che, come ogni anno, si terrà all’Ariston di Sanremo nel mese di ottobre.