“Inadeguato al ruolo dirigenziale“: su Christian Greco, egittologo vicentino direttore del Museo Egizio di Torino, si registra una voce fuori dal coro “vicentina”, quella del deputato della Lega, Erik Pretto. Dichiarazioni che arrivano oggi, dopo che la politica locale, nelle ore precedenti, si era ampiamente schierata contro la paventata rimozione dal prestigioso incarico (leggi qui).
“Ricordiamo tutti con profondo imbarazzo la decisione del direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, con la quale si andarono a prevedere degli sconti dedicati esclusivamente ai visitatori di lingua araba, promozione adottata nel 2017 e rinnovata nel 2018 nonostante le prevedibili polemiche.
Oggi come allora – prosegue Pretto – la nostra posizione a riguardo rimane immutata: la gestione di un complesso museale di rilevanza internazionale non può essere pregna di ideologie o condizionata da interessi politici di parte.
È evidente che chi assume in piena consapevolezza scelte politicamente inopportune o addirittura discriminatorie nella gestione di un bene pubblico risulta essere inadeguato al ruolo dirigenziale, indipendentemente dalle proprie capacità manageriali o professionali. Per questo motivo, ritengo più che giustificato e corretto quanto già ribadito in questi giorni dal nostro vice segretario federale Andrea Crippa, ed auspico un sensibile cambio di passo nella gestione del prestigioso Museo Egizio di Torino”, conclude senza mezzi termini Erik Pretto.
Su queste dichiarazioni si registra la reazione del gruppo consiliare di Vicenza Civici con Possamai: “Il direttore del Museo Egizio di Torino nonché studioso di fama internazionale, è bersaglio di un attacco imbarazzante e violento, finalizzato unicamente a propagandare un’ideologia falsamente antirazzista – dicono in un comunicato stampa i consiglieri Pizzolato, Ghiotto e Bardin -.
In nome della difesa di alcuni, la Lega attacca chi ha saputo favorire la partecipazione ad un bene comune di fondamentale importanza come il Museo Egizio che, grazie a Greco e alla sua meritevole e riconosciuta direzione, sta vivendo da un decennio una stagione culturale e turistica senza precedenti.
Da ‘civici’, affermiamo piena solidarietà a Christian Greco, alla sua professionalità e al lavoro di promozione inclusiva delle ricchezze custodite in Italia”, concludono i consiglieri comunali di Vicenza.