
Il deputato vicentino della Lega Erik Pretto ha presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa sull’uso dei fondi che ogni anno il ministero elargisce alle associazioni combattentistiche, con particolare riguardo all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e a certe iniziative che secondo l’esponente leghista sono eccessivamente politicizzate e ideologizzate. “Tra le associazioni combattentistiche – spiega l’on. Pretto – che beneficiano dei contributi erogati annualmente dal Ministero della Difesa figura l’Anpi che, soltanto tra il 2013 e il 2022, ha ricevuto ben 900mila euro di risorse pubbliche. La stessa Anpi ha spesso organizzato, sostenuto o patrocinato attività di stampo ideologico e politico volte a sminuire la gravità della tragedia subita dalle comunità italiane lungo il confine orientale, dall’esodo forzato dalle loro terre fino al massacro delle Foibe, fatti storici peraltro riconosciuti ufficialmente a livello istituzionale con la Giornata del Ricordo istituita nel 2004″.
Pretto continua ricordando che in diverse occasioni “personalità vicine a questa associazione si sono contraddistinte per la loro dialettica e terminologia di intolleranza, con dichiarazioni fuori dalla storia e dal ragionevole dettame democratico, come accaduto in occasione di cerimonie ufficiali organizzate per ricordare eccidi di civili compiuti da formazioni partigiane”.
Per questo, l’on. Pretto ha rivolto un’interrogazione al Ministro della Difesa: “Desidero conoscere come intenda intervenire a riguardo e se non ritenga opportuno modulare l’erogazione di contributi diretti alle associazioni combattentistiche da parte del Ministero, vincolandone la concessione all’impegno di mantenersi apolitiche ed apartitiche, nonché verificando che nessuna iniziativa finanziata con queste risorse sia volta a negare o sminuire fatti storici istituzionalmente riconosciuti”.
Qui il testo dell’interrogazione 4_04541