“La nostra Vicenza assieme a molte altre città venete e del Nord-est viene penalizzata da una graduatoria nazionale poco meritocratica e decisamente sbilanciata verso il mezzogiorno e il centrosinistra vicentino come si pone? Chiede al sindaco della nostra città un esame di coscienza. Rimaniamo particolarmente colpiti – affermano nel comunicato che pubblichiamo i consiglieri della Lega del consiglio comunale di Vicenza Maltauro, Reginato, Pranovi, Ciambetti, Mattiello e Gianello – da queste posizioni vuote di contenuto ed espressione del malsano opportunismo politico di chi fa amministrazione “contro” e non “per”, attendendo occasioni per gettare discredito a casaccio piuttosto che per condividere riflessioni politiche e per lanciare proposte stimolanti. Appare davvero lapalissiano- continuano i consiglieri leghisti – ma quando l’amministrazione comunale ed in particolare la Lega vicentina sono riusciti a portare a casa bandi e finanziamenti per milioni di euro di investimenti strutturali e lungimiranti per la città , per i consiglieri di minoranza è stato unicamente merito del generoso governo centrale, quando però lo stesso governo ha elargito fondi e opportunità mettendo in secondo piano le aree del paese che corrono e producono e favorendo comuni e località più in difficoltà , per gli stessi è stata chiaramente colpa di Rucco e dell’amministrazione”.
“In un momento storico, politico, sociale così delicato – afferma il consigliere delegato Jacopo Maltauro – si dovrebbero mettere da parte i frazionismi e lavorare cercando ciò che unisce non ciò che divide, per questo , più che chiamare agli “esami di coscienza” , apprezziamo la chiamata a raccolta del Sindaco Rucco dei parlamentari vicentini di tutti i partiti con l’ottica di far seriamente squadra per far sentire e per riportare con vigore le istanze del nostro territorio, bisognoso di investimenti e di interventi che guardino al futuro e che diano risposte alle nostre imprese virtuose e ai nostri inossidabili imprenditori.
Questa dovrebbe essere la vera cabina di regia- continua il consigliere Matteo Reginato- non un macchinoso organismo ma un modus operandi politico qualitativo e costante che animi il consiglio comunale di proposte e non solo di sterili attacchi, cercando appoggio e sostegno dal nostro grande tessuto.
“La nostra volontà a collaborare e a confrontarci c’è e l’abbiamo più volte manifestata- proseguono Eva Pranovi e Giorgio Gianello- da ultimo con un Ordine del giorno che abbiamo presentato in gruppo all’ultima sessione del Bilancio e proponente di ampliare la condivisione politica interna ed esterna all’amministrazione in vista dei fondi del Recovery Fund. I vicentini e i veneti ci chiedono questo- concludono il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e la consigliere Franca Mattiello – portare avanti il nostro impegno amministrativo tenendosi distanti da inutili campagne elettorali infinite che inficiano il buon governo cittadino e cercando convergenze piuttosto che costanti gelosie politiche.”