Escluso da incontro in Comune: Mattia Zuccon, un rappresentante dei genitori, si rivolge al sindaco. ViPiu.it a Possamai: risponda per-so-nal-men-te!

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Mattia Zuccon, Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne
Mattia Zuccon, Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne
Pubblichiamo di seguito un comunicato/lettera aperta di Mattia Zuccon, che la firma come Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne e che lamenta la sua estromissione da parte del sindaco Possamai e dell’assessore all’istruzione (qui anche la sua intervista a Rete Veneta, ndr) da un incontro a palazzo Trissino con i rappresentanti dei genitori per discutere di sicurezza nelle scuole.

Chiediamo al sindaco di rispondere e lo facciamo pubblicamente da qui, oltre ad inviare il link di questa nota a lui personalmente, perché da tempo non risponde mai direttamente a richieste di prese di posizione su questioni in cui è direttamente “tirato in ballo” da esponenti dell’opposizione e inviate al suo portavoce, come da prassi, dalla nostra redazione, che, invece, riceve sempre risposte di altri suoi “portavoce” occasionali per non parlare anche dell’assenza di risposte di assessori a richieste su argomenti caldi inviate via mail e pubblicamente (leggi “Asilo nido comunale, Rifondazione Comunista Vicenza: bambino lasciato fuori per retta non pagata. Attendiamo replica dell’assessore Selmo“).

Siccome non vogliamo pensare che sia il suo portavoce istituzionale a non trasmettergli direttamente le domande ma che glielo impediscano i suoi impegni (magari in giro per l’Europa alla ricerca “mediatica” di opere d’arte per ipotetiche mostre a Vicenza invece che affidarla ad esperti del settore accompagnati dall’assessore che lui stesso ha nominato come competente in materia), questa volta la domanda posta sulla eventuale e lamentata censura alla partecipazione gliela poniamo pubblicamente.

E lo faremo anche in futuro se proseguirà l’atteggiamento di “fuga dalle responsabilità” di risposte pubbliche, perché non si può rispondere solo quando c’è consenso, una delle ragioni per cui da quest’anno stiamo evitando la presenza fisica alle giaculatorie auto celebrative delle conferenze stampa comunali, che basta riprendere dai comunicati stampa (tanto le notizie “originali” seguono altri canali, preferenziali, quando di appoggio all’Amministrazione o autonomi se bisogna… scavare).

Non andare alle conferenza show nelle sedi comunali o para comunali evita, peraltro, anche di inquinare ulteriormente la città con spostamenti per andare dove tutto si dice fuorché quello che non va detto.

Magari ora, ma speriamo che Possamai ci risponda in maniera convincente, anche non ammettendo a incontri rappresentanti di genitori non graditi.

Il direttore

La nota di Mattia Zuccon, Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori

La scorsa settimana, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo hanno convocato in Comune i rappresentanti dei genitori per discutere di un tema particolarmente delicato: i problemi di sicurezza nelle scuole, con particolare riferimento al recente ritrovamento di una siringa nel cortile della scuola dell’infanzia “Fogazzaro”. Un episodio che ha suscitato preoccupazione e allarme tra le famiglie, rendendo l’incontro un momento cruciale per affrontare il tema della tutela dei bambini negli spazi scolastici.

Tra i destinatari della convocazione vi era anche Mattia Zuccon, presidente del circolo di Vicenza di tutte le scuole materne della città, che si è regolarmente presentato alla riunione. Tuttavia, dopo un primo momento di incertezza, prima l’assessore Selmo e poi lo stesso sindaco Possamai hanno deciso di lasciarlo fuori dalla discussione, sostenendo che il suo nome non fosse effettivamente incluso nell’invito ufficiale.

La vicenda ha assunto contorni ancor più gravi quando il sindaco, rivolgendosi a Zuccon, avrebbe chiesto: “Bisogna vedere se tu sei qui come rappresentante dei genitori o come esponente di una parte politica”. Un riferimento chiaro al fatto che nel 2023 Zuccon si era candidato con la lista civica di Francesco Rucco, e che, dunque, il suo ruolo di rappresentanza genitoriale sarebbe stato messo in discussione non per motivi istituzionali, ma per ragioni politiche.

Un’esclusione che sa di “conventio ad excludendum”, applicata con rigore burocratico da quella stessa sinistra che si definisce inclusiva e democratica. Il messaggio appare chiaro: non tutti i genitori hanno diritto di parola, e il confronto è ammesso solo con chi viene ritenuto “in linea” con l’amministrazione.

L’aspetto più paradossale della vicenda è che, mentre l’amministrazione comunale discuteva di sicurezza per i bambini, veniva negata la partecipazione proprio a un rappresentante dei genitori dell’intero circolo delle scuole materne della città, vanificando di fatto il principio di un confronto trasparente e aperto con le famiglie.

Mattia Zuccon, a nome dei genitori che rappresenta, ha espresso profonda amarezza per l’episodio, ribadendo che la partecipazione alle decisioni scolastiche non può essere condizionata dall’appartenenza politica: “Il mio impegno è sempre stato per la scuola e per il bene dei bambini, non per fare politica. Ma evidentemente, per questa amministrazione, la democrazia è a geometria variabile”.

L’accaduto ha già sollevato forti perplessità tra le famiglie e tra chi ritiene che la partecipazione democratica non possa essere regolata in base a simpatie politiche. Il rischio, infatti, è che si crei un precedente pericoloso: chi sarà il prossimo genitore a essere escluso perché considerato “non allineato”?

Il Presidente del consiglio di Circolo di Vicenza dei Genitori delle scuole materne
Mattia Zuccon